Fujifilm continua il progetto X-S aggiornando il suo primo modello del 2020 con la nuova X-S20, una Mirrorless compatta moderna che strizza l’occhio ai V-logger senza però rinunciare al classico sensore X-Trans CMOS.
Fujifilm X-S20 è il secondo capitolo della linea X-S, la corrente “moderna” che vuole una fotocamera compatta, funzionale e che rispetti le esigenze di un pubblico più ampio che da una fotocamera vuole più semplicità senza però dover rinunciare alle prestazioni. Ma rinunciare ad un design vintage non vuol dire dover anche rinunciare alla qualità: sensore X-Trans CMOS 4 da 26 Mpxl, processore X-Processor 5, sistema AF da 425 punti a rilevamento di fase e contrasto con algoritmi AI e 19 filtri pellicola. In poche parole, X-S20 incorpora il sensore di X-T4 e il processore di X-T5, con tutti i vantaggi che ne conseguono, come ad esempio un sistema di messa a fuoco in grado di ricoscere soggetti come umani, animali, uccelli, auto, treni, moto, bici, aerei e ora anche droni.
Lato video le cose si fanno interessanti. Si può arrivare fino a 6.2K/30p 4:2:2 a 10 bit con registrazione interna, mentre utilizzando un Atomos Ninja tramite l’uscita video RAW anche in Apple ProRes RAW a 12 bit con risoluzioni fino a 6.2K/30p. Sulla ghiera superiore è presente anche una modalità dedicata V-Log che permette di accedere a display ad una modalità di visualizzazione dedicata e semplificata, tutta touch.
X-S20 è stabilizzata IBIS fino a 7 stop, è dotata di un mirino elettronico da 2.36 milioni di punti con ingrandimento 0.62x e di un monitor LCD posteriore da 1.84 milioni di punti estraibile ed orientabile ma soprattutto di una rinnovata batteria in grado di garantire un’autonomia fino ad 800 scatti.
Fujifilm X-S20 sarà disponibile da luglio ad un prezzo di € 1429 solo corpo, in kit con XF 15-45mm a € 1579 e in kit con XF 18-55mm a € 1849.