Dal 15 luglio al 3 ottobre Cortona si vestirà nuovamente del festival che l’ha resa un polo internazionale di arte e fotografia, di testimonianze dal mondo: Cortona On The Move 2021.
“We are Humans” è il tema dell’undicesima edizione del festival internazionale di visual narrative Cortona On The Move 2021 che dal 15 luglio al 3 ottobre porterà nel centro storico della città toscana e alla Fortezza del Girifalco un racconto narrativo diffuso che mette al centro l’umanità e le sue relazioni. “Siamo tutti protagonisti di questa edizione, l’essere umano torna al centro nella sua quotidianità, con le sue relazioni, gli affetti e la condivisione di esperienze, un omaggio all’ordinario e allo straordinario della nostra condizione umana” spiega Arianna Rinaldo, direttrice artistica del festival.
Lo scorso anno l’associazione On The Move si è trasformata in una vera e propria agenzia, commissionando ogni opera esposta a Cortona sotto il nome di “The Covid-19 Visual Project” e diventando un vero e proprio produttore di contenuti fotografici, videografici e testuali..in sostanza, un magnate dell’arte in forma associativa. Questa faraonica e toccante narrazione della quotidianità durante la pandemia ha inglobato anche progetti più personali (e vincitori al festival di Venezia) come quello di Serena Vittorini “En Ce Moment” e consacrato alla ribalta un giovane ma già affermato Davide Bertuccio che con “Il silenzioso battito delle loro mani” ha vinto il Premio Canon Giovani Fotografi.
Questo 2021 vedrà un ritorno alle origini per il Festival, con mostre allestite nei luoghi più caratteristici della cittadina toscana i cui contenuti verranno rivelati quando saranno chiuse le relative Open Call: Happiness On The Move, promossa dalla stessa associazione On The Move; Reset, la prima open call svolta all’interno del Sistema Festival Fotografia – rete nata nel 2017 che incorpora Fotografia Europea, Cortona On The Move, SI FEST, Festival della Fotografia Etica e Photolux Festival; Storie di Umanità, in collaborazione con Medici Senza Frontiere.
Ma c’è una piccola anticipazione, la presenza di due grandi autori con relative personali. Paolo Pellegrin con “L’altro”, un progetto fotografico sugli effetti della pandemia da Covid-19 sui rapporti tra le persone. Pellegrin ha deciso di ritrarre persone fuori fuoco, volti che emergono dal buio, fronti corrugate e bocche nascoste dalle mascherine. Immagini che raccontano l’indebolimento dei rapporti umani, il timore verso il prossimo, le distanze che ci imponiamo o che ci vengono imposte.
Alec Soth con “I Know How Furiously Your Heart is Beating”, un’esplorazione poetica sui limiti della rappresentazione fotografica, rivela un nuovo approccio del fotografo ai soggetti ritratti, la sua voglia di intravedere la loro vita interiore.
Cortona On The Move
Dal 15 luglio al 3 ottobre 2021
Cortona