vivo annuncia il lancio europeo di X90 Pro, smartphone con il nuovo imaging chip V2 ma soprattutto dotato di un sensore principale Sony da 1″ e 50 Mpxl.
Pezzo forte del nuovo vivo X90 Pro è sicuramente il senore principale Sony IMX989 da 1″ con enormi pixel da 3.2 μm e risoluzione da 50 Mpxl: rispetto a quello montato su X80 Pro, ha una maggiore area fotosensibile (+77%) e un maggiore assorbimento della luce (+43%). Il funzionamento è con tecnologia Pixel Binning, quindi i pixel sono raggruppati a gruppi di 4 e si ottiene un file finale equivalente ad un 12 Mpxl. Davanti al sensore un obiettivo equivalente ad un 24mm con apertura F1.75. Ma perché mai utilizzare ancora la fusione dei pixel quando sarebbe possibile sfruttare diversamente una superficie così ampia? La risposta arriva direttamente da vivo: “Questa configurazione offre una maggiore velocità di lettura e un migliore rapporto segnale/rumore, che spesso superano la risoluzione ridotta.”
La fotocamera secondaria è da ritratto, anche lei da 50 Mpxl ma con sensore Sony IMX758 “più piccolo” e obiettivo equivalente ad un 50mm con apertura F1.6. Completa il comparto fotografico la ultra grandangolare con sensore Sony IMX663 da 12 Mpxl e obiettivo equivalente ad un 16mm con angolo di campo di 108° e apertura F2.
Tutte le ottiche sono ovviamente marchiate Zeiss, data la collaborazione tra le due aziende e che ha portato alla creazione dello Zeiss Imaging Lab. “Hardware e software lavorano congiuntamente, supportati dall’intelligenza artificiale, per fornire agli utenti uno strumento in grado di realizzare scatti professionali senza la necessità di avere solide conoscenze di fotografia o attrezzature dedicate” – ha dichiarato Oliver Schindelbeck, Senior Smartphone Technology Manager, Zeiss Consumer Products. X90 Pro è dotato anche della funzione Natural Color 2.0, ulteriormente perfezionata da Zeiss per garantire una maggiore autenticità e accuratezza nella resa dei colori. C’è però un “di più” rispetto ad X80 Pro, nello specifico alcune modalità: Cine-flare Portrait che simula l’effetto flare, Miniature Effect per l’acquisizione di paesaggi urbani in miniatura, Zero-Shutter-Lag Motion Snapshot per scatti in movimento senza ritardo e Night Sport.
Il display è un Amoled da 6.7″ HDR+ con refresh rate fino a 120 Hz in grado di riprodurre il 100% della gamma cromatica DCI-P3 e oltre un miliardo di colori. Nuova tra le modalità di calibrazione lavisualizzazione Natural Color Display in collaborazione con Zeiss, nata per evitare che i colori dell’immagine vengano in qualche modo modificati. Lo schermo è protetto dal vetro Schott Xensation al litio-alluminosilicato rinforzato chimicamente che aiuta a prevenire le incrinature dello schermo, vero tallone d’Achille di X80 Pro.
All’interno un chip MediaTek Dimensity 9200, l’imaging chip vivo V2 dotato di algoritmi AI, una Ram da 12 GB espandibile virtualmente di altri 8 GB presi dallo spazio di archiviazione interna da 256 GB.
vivo X90 Pro sarà presto disponibile nella colorazione Legend Black al prezzo di € 1299.