La Royal Meteorological Society, che gestisce il concorso Weather Photographer of the Year, ha posto una domanda intrigante: l’intelligenza artificiale (AI) può vincere un concorso fotografico?
Per rispondere a questa domanda, la Società ha usato il test Turing in cui l’osservatore è invitato a indovinare quale sia un’immagine AI e quale sia la vera foto premiata.
Il test Turing, creato da Alan Turing nel 1950, è un test in cui viene valutata la capacità di una macchina di mostrare un comportamento “intelligente” indistinguibile da quello di un essere umano.
Cinque delle immagini che pubblichiamo sono foto reali, selezionate tra quelle dei finalisti del concorso Weather Photographer of the Year 2021. Le altre 11 sono state generate dai programmi di intelligenza artificiale DALL-E, Midjourney o Stable Diffusion.
Per sapere quali sono le foto reali guardate in fondo all’articolo.
La Royal Meteorological Society ha voluto provare a ricreare delle foto vincitrici del suo concorso di fotografia meteorologica usando i tre principali software di intelligenza artificiale.
Le immagini mostrano come l’intelligenza artificiale tenti di ricreare le immagini a partire da “istruzioni descrittive”; la prima è la foto vincitrice del concorso 2021: una chiesa in cima a una collina immersa nelle della nebbia del mattino.”
Le istruzioni erano piuttosto generiche e questo ha portato i software Midjourney e Stable Diffusion a realizzare immagini di una chiesa di campagna italiana avvolta dalla nebbia.
DALLE-2 ha prodotto un’immagine molto più vicina a quella realizzata dal vincitore: mostra una valle nebbiosa (da cui emerge un campanile) illuminata da un sole mattutino.
Si capisce quindi l’importanza di fornire informazioni precise al software.
Per fare in modo che l’intelligenza artificiale producesse immagini da concorso fotografico la Royal Meteorological Society ha incluso nelle istruzioni di tutte le fotografie termini come “premiato” e la descrizione luoghi ed eventi reali.
Queste immagini permettono di farsi un’idea di come agiscono questi software di generazione di immagini.
Il commento della Royal Meteorological Society descrive DALL-E come un software eccellente per ricreare le caratteristiche fisiche e strutturali”, Midjourney come “il più creativo e meglio capace di interpretare l’illuminazione”, mentre Stable Diffusion è il migliore nella “composizione”.
Per chi fosse interessato a sapere quali sono le immagini “reali” e quelle “artificiali”, ecco i risultati
Le 5 foto reali sono: b, d, i, l, n.
A voi il giudizio sull’utilità e l’interesse di queste immagini artificiali.
L’articolo di Matt Growcoot è stato pubblicato su petapixel.com
Le foto: courtesy the Royal Meteorological Society.