Lo Zeiss Otus 28mm f/1.4 amplia la famiglia degli obiettivi Otus per reflex, presentata nel 2013 con la focale 55mm f/1.4, a cui nel 2014 è seguita l’85mm f/1.4; ora è la volta della focale grandangolare 28mm f/1.4.
Anche per questo obiettivo lo schema ottico deriva dallo Zeiss Distagon ed è composto da ben 16 elementi in 13 gruppi, un numero di elementi davvero notevole se consideriamo che si tratta di una focale fissa. La minima distanza di messa a fuoco è di soli 30cm dal piano focale grazie all’introduzione di alcuni elementi flottanti.
Come le altre focali Otus, anche il 28mm è disponibile sia con attacco ZE (Canon) che ZF.2 (Nikon). Queste ottiche, anche se naturalmente utilizzabili nell’ambito video, sono state progettate in particolare per i fotografi: l’ottimo bokeh a tutta apertura e la qualità ai bordi anche a f/1.4 ne fanno un’ottica interessante anche per le situazioni scarsamente illuminate.
La ghiera di messa a fuoco meccanica con un elicoide molto ampio permette aggiustamenti fini del punto di messa a fuoco, impossibili da ottenere con un obiettivo AF pur in modalità manual focus.
Come gli altri obiettivi Otus, anche questo 28mm f/1.4 include nella confezione un paraluce in metallo per proteggere la lente frontale
Il Loxia 21mm f/2.8 sarà disponibile già da dicembre, mentre lo Zeiss Otus 28mm f/1.4 arriverà nel secondo quadrimestre 2016