Questa non è proprio una recensione, perché il libro non l’ho ancora letto del tutto. Ho solo incominciato.
Qualche giorno fa un amico mi ha invitato alla presentazione e sono andato senza sapere bene di cosa si trattasse, sapevo solo che si presentava un “libro che parla di fotografia”. L’autrice è Loredana De Pace, vulcanica curatrice di mostre, progetti editoriali e di tante altre cose. Una grande appassionata di fotografia, entusiasta del suo lavoro, che non si risparmia certo. Secondo me è anche un po’ pignola – nel senso migliore del termine – perché si percepisce il grande lavoro di ricerca che è stato fatto e quando ne parla non ha l’aria di una che si accontenta facilmente. Insomma una pignola che a me è stata subito simpatica: quando descrive com’è nato il suo libro le si illuminano gli occhi e dice un sacco di cose interessanti.
Tutto Per Una Ragione (edizioni emuse, €22,00) è un libro diviso in dieci capitoli, ognuno esplora un tema legato alla fotografia e lo analizza sotto diversi punti di vista.
La Fotografia Che Cura è il capitolo dedicato ad arte-terapia e fotografia terapeutica. Nelle pagine di Fotografia E Bellezza l’autrice si interroga sulla possibilità che la bellezza sia un concetto soggettivo o meno. Di fotografia e social media si parla in La Fotografia Condivisa…. Insomma un bel malloppo di considerazioni sulla fotografia alla quale hanno preso parte anche sociologi, psicologi, filosofi e addetti ai lavori interrogati dall’autrice.
Io non so ancora se condividerò le conclusioni del libro (ma sembra che tante domande rimangano aperte), di sicuro è un libro che mi fa piacere leggere perché mi obbliga a riflettere su un mare di argomenti. Qualcuno di voi lo sta leggendo?