Tutti Fotografi di Ottobre 2022 è in edicola e su fotografiastore! Come sempre in versione cartacea e digitale. Ecco gli argomenti di questo fascicolo:
Sapete perché i produttori “terzi” di obiettivi possono proporre le loro ottiche per marchi come Sony, Nikon o Canon? Perche questi marchi concedono l’autorizzazione a usare la propria baionetta. L’autorizzazione all’uso dei suoi brevetti è proprio la strategia che ha permesso a Sony di superare il gap iniziale ed è seguita oggi anche da Nikon per la baionetta “Z”. Ma se il proprietario non cede i diritti, cosa succede?
Possiamo vedere il caso di Samyang; inizialmente ha avuto l’autorizzazione a produrre due ottiche Canon RF, EF 14mm e EF 85mm (di cui pubblichiamo il test il prossimo mese), poi però la politica di Canon è cambiata e Samyang non ha potuto espandere la sua gamma di ottiche RF.
Lo stesso è accaduto a Viltrox; Canon ha infatti diffidato questo produttore cinese da tutte “le attività che violano i diritti di proprietà intellettuale di Canon”, ovvero l’uso della baionetta RF autofocus.
Non è un caso che Sigma e Tamron siano latitanti sull’innesto RF e non è chiaro quando potremo aspettarci dei loro obiettivi; infatti Tamron ha appena confermato che il suo prossimo obiettivo sarà prodotto in base di un accordo di licenza con Nikon, lasciando Canon come l’unico grande produttore a non concedere in licenza il suo innesto AF per mirrorless.
Questa scelta sosterrà certamente le vendite di Canon, ma bisogna vedere come reagirà il mercato, in cui Sony e Nikon sono concorrenti non marginali; siamo così certi che il pubblico accetterà di legarsi a un marchio che non consente di acquistare obiettivi dal prezzo a volte molto inferiore?
Un articolo di particolare interesse questo mese è la prova della Canon EOS R7, la nuova soluzione di Canon per il sensore APS-C (la Eos R10 costa sensibilmente meno) per utilizzare l’innesto RF, più ampio di quello “M”. Le prime reazioni del pubblico sono molto positive e il nostro test conferma la validità di EOS R7 che offre un ottimo autofocus oltre a un corpo reattivo e agile.
Sempre in tema di prove pubblichiamo il test di laboratorio di sei obiettivi zoom grandangolari Sony, Nikon, Sigma e, a proposito delle considerazioni fatte sulla licenza d’uso della baionetta a produttori terzi, è interessante notare come il Sigma offra ottime prestazioni a un costo decisamente inferiore rispetto al Sony.
Parliamo poi della fotografia di cibo: è un tema molto seguito sui social media anche perchè il pubblico ama fotografare i propri piatti e quelli che consuma al ristorante; Andrew Scrivani è un professionista che ha sviluppato per il New York Times una sezione dedicata al cibo di grande successo editoriale. Il suo stile fotografico è di grande impatto; l’intervista è certamente attuale e interessante.
Sempre in tema di immagini vi segnalo il porfolio di Alexander Yakovlev, dedicato alla danza; lo stile è rigoroso ed esalta gli artisti del balletto classico e moderno. Le immagini che abbiamo scelto sono quelle del progetto The Mirages in cui Alexander avvolge i ballerini in una nuvola luminosa: la tecnica? 50 kg di farina per un giorno di riprese. La serie ha avuto molto successo.
Sul fascicolo di marzo avevo descritto l’impennata dei prezzi della carta, con aumenti anche del 40%, e spiegavo che stavamo facendo il possibile per assorbire gli aumenti dei costi. Nel frattempo c’è stato un ulteriore forte aumento dell’energia, notizia di cui sono pieni i telelegiornali (il settore della carta è tra quelli definiti “energivori”).
Vi confermo che siamo molto impegnati a contenere il più possibile gli aumenti, assorbendo la maggior parte dei costi, ma dobbiamo chiedervi cinquanta centesimi in più. Tra l’altro è proprio per questi costi che abbiamo deciso uscire solo in abbonamento con Progresso Fotografico; l’aumento che avremmo dovuto chiedere sarebbe stato improponibile. In attesa di tempi migliori il mio suggerimento quindi è di abbonarsi. Spero che le cose cambino! A noi dà più soddisfazione investire nella realizzazione di articoli interessanti piuttosto che nel “gas”!