Tutti Fotografi Novembre 2021 è in edicola e su fotografiastore in versione cartacea e digitale! Ecco gli argomenti di questo fascicolo:
Qualche mese fa ho descritto la situazione della carenza dei microprocessori (e relativa impennata dei prezzi) e i riflessi su una vasta gamma di prodotti, da quelli elettronici alle automobili; ora l’impennata dei prezzi ha coinvolto anche la carta, con aumenti anche del 40%. Nella stampa di una rivista la carta incide per oltre il 60%: è chiaro che non possiamo alzare il prezzo di copertina in questo modo. Stiamo facendo il possibile per assorbire il costo, ma vi chiediamo di venirci incontro cercando di acquistare la rivista, per quanto possibile, nella stessa edicola; questo consente di razionalizzare la distribuzione. Ovviamente c’è sempre la possibilità dell’abbonamento; questo mese riproponiamo la campagna Regala un abbonamento.
Intanto continuiamo il lavoro qui su fotografia.it; chi ci segue avrà visto i continui passi avanti che il sito ha fatto: prima le news, poi le sezioni delle riviste con le copertine e i sommari degli ultimi quindici anni, poi le pagine dedicate alle caratteristiche di fotocamere e obiettivi, con pratici filtri di ricerca, fino all’area dei concorsi fotografici.
Sembra tutto molto facile, in realtà è un lavoro di programmazione e progettazione molto impegnativo; chi ha un minimo di esperienza in questo campo sa che “non si può sbagliare”; gli sbagli costano molto cari, sia in termine di costi che di tempi.
E tutto questo lavoro lo stiamo sviluppando in parallelo a quello per le riviste; nel nostro settore le competenze sono molto specifiche e i lavori ben poco delegabili esternamente. Ma non ci siamo tirati indietro e continuiamo ad andare avanti. Entro questo mese andremo online con la sezione che abbiamo chiamato Abbonamento Premium che apre le porte al nostro grande archivio di contenuti; il cambiamento non penalizzerà assolutamente chi già ci segue, anzi amplierà le sue possibilità. Le sezioni che finora erano gratuite continueranno ad esserlo, ma con Premium la sezione articoli del sito si espande enormemente. Ci saranno sovrapposizioni con dei contenuti delle riviste, ma con il vantaggio di una consultazione facile e di un accesso immediato a un archivio importante. Questa area del sito è progettata per ulteriori sviluppi.
Ma se la versione online è così comoda, perché continuare a pubblicare le riviste su carta? A parte quelli che come me che apprezzano il “profumo” della carta stampata, l’impaginazione su carta facilita la lettura. La scelta della sequenza e della dimensione delle foto è importante per “capire” l’articolo, così come il ritmo tra testi, foto e didascalie. E poi la concentrazione della lettura sulla carta è un antidoto alla “distrazione” della consultazione di uno schermo. Insomma l’avete capito, preferisco la carta, ma lavoro tutto il giorno su un pc.
Ma veniamo al fascicolo. Anche questo mese è molto interessante, a cominciare dalla prova della Nikon Z fc. Già lo scorso mese avevamo pubblicato le prime impressioni, ora abbiamo sottoposto questo gioiellino al severo giudizio di Dario Bonazza; il punto di forza della Nikon Z fc è il feeling che instaura con il fotografo. Ma anche le prestazioni sono buone, tanto che il suo autofocus è più efficiente di quello della Z50, da cui la fotocamera deriva. Mi auguro che Nikon espanda la gamma di obiettivi dedicati, ad oggi oggettivamente limitata.
Chi ama la fotografia di Street e reportage non potrà non apprezzare l’intervista a Ernesto Bazan. Nato in Sicilia, Ernesto si è trasferito oltre oceano diventando interprete della cultura sudamericana; è il fotografo della Cuba di Fidel Castro, ma anche del Messico, dove si è trasferito quando ha dovuto lasciare l’isola a causa dell’ottusità (o della corruzione?) della burocrazia.
Per capire l’empatia di Ernesto basta leggere i commenti degli studenti che partecipano ai suoi workshop, studenti provenienti da ogni parte del mondo: “Il nostro viaggio è fatto di momenti, piccoli silenziosi e magici, che ci permettono di contemplare la vita e di apprezzarla su un piano diverso.” Calvin Chen.
