Tutti Fotografi è in edicola e su fotografiastore in versione cartacea e digitale! Ecco gli argomenti di questo fascicolo:
In questi ultimi tempi i produttori hanno (giustamente) ripensato il ritmo di uscita dei nuovi modelli, dando la priorità all’innovazione e all’allungamento della vita delle fotocamere; questa nuova politica ha però creato difficoltà ai siti internet che vivono solo di indiscrezioni … se non escono nuove macchine è difficile dare delle anticipazioni! Eppure una soluzione c’è: fare un post per dire che tutta una lista di caratteristiche è falsa! Siamo al paradosso, pubblicare un rumor per smentire un falso rumor. Comunque divertente!
Per passare a cose più serie, al CP+ c’è stato un live streaming dei marchi che hanno promosso l’alleanza del sistema L-Mount, ovvero Panasonic, Sigma e Leica; secondo quanto detto, la baionetta “L” è ora la terza più popolare in Giappone. Grazie alla fotocamera FP Sigma ha aumentato la sua quota di mercato e ha in programma altri prodotti “originali”. Leica, più tradizionale, continuerà invece a concentrarsi sulla fascia alta del mercato (anche se questa non mi sembra una particolare novità). Panasonic, da parte sua, continuerà lo sviluppo di fotocamere e obiettivi. Infine, si dice che l’alleanza L-Mount potrebbe ampliarsi a nuovi ingressi.
In generale si percepisce una maggiore fiducia nella fotografia nonostante gli attuali dati di mercato siano tutt’altro che rassicuranti e Sony ha appena fatto uscire la A1 e un gioiellino come il 35mm f/1.4 GM (a breve arriveranno altre ottiche interessanti). In casa Nikon si preannuncia un 2021 con diverse novità e a questo proposito è interessante leggere una recente intervista a tutto campo a Hironori Oishi in cui il manager della divisione pianificazione ha anticipato l’arrivo di una Nikon Z professionale (Z9) che potrebbe essere definita l’equivalente in ambito mirrorless della D6, e forse di un livello superiore. Da buon giapponese Hironori Oishi non svela quasi nulla, ma fa capire che Nikon punterà su un sensore di tipo Stacked (ovvero che svolge a livello del sensore elaborazioni che altrimenti dovrebbero essere gestite dal processore) e di grande risoluzione. Il video 8K ormai è qui: richiesto dal mondo dei videomaker, è visto con favore anche dai fotografi professionisti in quanto permette di avere dei crop di alta definizione che evitano il rischio di perdere delle immagini: d’altra parte oggi il confine tra fotografia e video sta diventando sempre più labile per i cambiamenti in atto nella comunicazione.
Non poteva ovviamente non essere affrontato il tema della pandemia, cha colpito la fotografia sotto diversi aspetti, a cominciare dalla caduta del mercato; Nikon tuttavia è ottimista avendo rilevato che le vendite hanno iniziato a riprendersi, soprattutto quelle delle nuove fotocamere e degli obiettivi. La pandemia ha creato notevoli difficoltà anche nella fase della progettazione (lavoro a distanza) e nella produzione, per i ritardi nella catena di approvvigionamento, ma Nikon le sta risolvendo.
Sul fronte degli utenti è emersa forte in tutto il mondo l’esigenza di comunicare per superare l’isolamento sociale e Nikon ha risposto a questa richiesta aumentando la disponibilità di contenuti online e rilasciando un nuovo software che permette di usare le proprie fotocamere in live streaming di alta qualità.
In realtà i produttori confidano nella sconfitta del Covid-19 e nella ripresa del turismo, che da sempre costituisce una forte motivazione all’acquisto di una fotocamera; in altri tempi in Kodak di guardavano le previsioni del tempo e se le attese erano buone veniva dato per scontato un aumento del consumo di pellicole! Cambiano i tempi, ma la motivazione prima per scattare è sempre documentare un ricordo, un viaggio.
In questo fascicolo ci siamo dedicati ai prodotti di alta qualità: ecco quindi il test della Lumix S5, un modello certamente interessante perché Panasonic propone finalmente una fotocamera Full Frame sufficientemente compatta ed economica, pur senza cedimenti sul fonte della qualità.
C’è poi la Sony A1, una mirrorless realmente professionale con cui Sony fa un altro passo avanti nel superamento dei limiti delle “senza specchio” nei confronti delle reflex, ovvero mirino e protezione dagli agenti atmosferici.
Di non minore interesse è la Nikon Z7 II che abbiamo voluto mettere alla corda nel contesto di un lavoro professionale, Michael Minelli ha scattato in situazioni impossibili e abbiamo potuto vedere una volta di più come la perfezione non esista, anche se il nuovo grande innesto Z si è rivelato fondamentale.