La mostra
“American Edge” è un viaggio visivo attraverso momenti intimi e potenti che
hanno segnato la storia culturale e sociale americana del XX secolo. Non è solo
un’esposizione fotografica, ma un’esperienza immersiva che permette di rivivere
istanti cruciali attraverso l’obiettivo di Steve Schapiro, celebre fotoreporter
americano che ha immortalato avvenimenti che hanno definito un’epoca.
Ogni fotografia racconta una storia, offrendo uno sguardo inedito su
personalità che hanno plasmato il nostro mondo. Le immagini documentano la
profonda connessione tra Robert F. Kennedy e il popolo americano durante la
campagna presidenziale, i momenti dietro le quinte del Teatro Apollo di Harlem,
simbolo della cultura afroamericana, e Robert De Niro ritratto sul set di “Taxi
Driver”.
Sono rappresentate anche fasi chiave della lotta
per i diritti civili, come la marcia da Selma a Montgomery guidata da Martin
Luther King Jr, e un giovane Cassius Clay, futuro Muhammad Ali, ritratto nel
soggiorno di sua madre, mentre rivela la sua determinazione ancor prima di
diventare una leggenda.
La mostra esplora anche il legame tra arte e musica con David Bowie ritratto
con un libro su Buster Keaton o rilassato sul set di “L’uomo che cadde sulla
Terra”. La rassegna culmina con le immagini vibranti di Andy Warhol, del suo
entourage in occasione di feste sfavillanti e della sua iconica collaborazione
con i Velvet Underground.
“Ricerco costantemente l’immagine che catturi lo spirito della persona“, ha affermato Schapiro”. Allo stesso tempo, come fotogiornalista, cerco di creare immagini che permettano alle persone di comprendere la portata delle notizie attuali“.
Il viaggio di Steve Schapiro nella fotografia ha avuto inizio all’età di nove anni, durante un campo estivo. Ispirato dal lavoro di Henri Cartier-Bresson, ha vagato per le strade di New York City, cercando di emulare il suo idolo. Solo in seguito ha ricevuto un’istruzione formale sotto la guida di W. Eugene Smith, che gli ha trasmesso competenze tecniche e un approccio emotivo alla fotografia.
Negli anni Sessanta le sue fotografie vengono pubblicate su riviste come Life, a trattare temi come la tossicodipendenza e le proteste politiche. Steve Schapiro si è anche profondamente impegnato nel documentare il movimento per i diritti civili, catturando momenti cruciali come la marcia su Washington e l’assassinio di Martin Luther King.
Negli anni Settanta ha fatto il suo ingresso nel mondo del cinema, realizzando scatti per film iconici come “Il padrino” e “Taxi Driver”, e collaborando con figure di spicco del settore. Questo mi gli ha però fatto dimenticare il suo impegno per le questioni sociali.
Schapiro ha continuato a documentare le questioni sociali fino alla sua scomparsa nel 2022 e ha lasciato un ricco patrimonio di immagini, celebrate in pubblicazioni, mostre e collezioni museali in tutto il mondo.
Il Festival Siena Awards Festival 2024
E’ un Festival da gustare lentamente passeggiando per i vicoli, le piazze e i luoghi storici del centro di Siena e del borgo Sovicille
Il biglietto cumulativo permette di visitare le mostre durante tutto il periodo di apertura del festival
Dal 28 settembre al 24 novembre il festival presenta un ricco programma di mostre
https://www.sienawards.com/it/festival
Steve Schapiro: American Edge
Centro Culturale “La Tinaia”
Via dei Macelli 1, Sovicille
Orari:
Ven: 15:00-19:00- Sab-Dom: 10:00-19:00
Giorni festivi: 10:00-19:00