“Alle ore 20:26 del 19 agosto la Luna sarà piena, circa 35 ore prima del suo passaggio al perigeo, ovvero alla minima distanza dalla Terra, a 360.198 chilometri da noi, contro una distanza media di poco più di 384.000 chilometri”, osserva l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project.
La Luna sarà quindi un po’ più vicina e apparirà più luminosa e un po’ più grande del solito. “Il termine di Superluna – rileva Masi – che non ha alcuna valenza scientifica: in astronomia si preferisce parlare di Luna Piena al Perigeo, ma senza dubbio l’appellativo di Superluna ha un fascino tutto suo”.
Quando guardarla? Meglio al tramonto
L’orario ideale per ammirare la Superluna è al tramonto. “Durante il crepuscolo – osserva l’astrofisico – la luce solare residua consente di ammirare il paesaggio terrestre, mentre la Luna piena si alza o cala sull’orizzonte”. Durante la notte, prosegue, “la sua luce è molto intensa, quasi abbagliante, rispetto a quella molto discreta del panorama”.
La sensazione è che il suo disco sia più grande, “ma è solo un’illusione ottica, dovuta appunto – rileva Masi – alla presenza nel campo visivo di termini di paragone, tratti dall’ambiente”.