Ecco il nuovo Xperia 1 III, probabilmente lo smartphone ideale per i fotografi Alpha.
Sony presenta il nuovo flagship Xperia 1 III, smartphone basato sulle caratteristiche vincenti di Xperia 1 II ma con un nuovo obiettivo tele “variabile”, rinnovati algoritmi Fast Hybrid AF e nuove funzioni per i gamer.
Il progetto Sony ormai è chiaro. Dopo l’accorpamento all’interno della divisione Mobile all’interno della divisione Imaging, quello che l’azienda sta cercando di creare è un ponte tra la fotografia mobile e quella “classica”. Il perché è anche molto semplice, lo dicono i numeri e le abitudini: lo smartphone è oggi il primo passo verso la fotografia professionale. Sony è anche l’unica a poterlo fare tutto da sola, avendo un parco infinito di tecnologie proprietarie. Il tutto è cominciato con Xperia 1 II, smartphone che integrava le tecnologie del mondo Alpha. Non stiamo parlando di sensori enormi o dal pixelaggio estremo, nonostante Sony abbia questo tipo di soluzione in casa e la fornisca ad altri produttori..come ad esempio Oppo, che su Find X3 Pro ha usato un IMX766 da 1/1.56″ e 50 Mpxl.
Su Xperia 1 III l’esperienza utente diventa ancora più estrema: performance AF ereditate da Sony A9, display 4K Oled da 120 Hz e prestazioni di gioco da console. Questi tre punti cardine sembrano ripresi in toto dal modello precedente ma in realtà sono stati migiorti sensibilmente. Ma soprattutto questo smartphone dalla sua può vantare una connessione diretta con una fotocamera Alpha per essere utilizzato come monitor esterno; un plus notevole che accontenta tutti coloro che si erano lamentati di questa assenza sul device dello scorso anno (la versione Xperia 1 II Pro è disponibile solo in Giappone e USA). Insomma, una mossa davvero intelligente per guadagnare fette di mercato considerevoli e andare a pescare nel bacino d’utenza dei fotografi.
Sony Xperia 1 III ha un comparto a tre fotocamere, tutte e tre dotate di messa a fuoco a rilevamento di fase. Invariata la fotocamera principale: sensore Exmor RS da 1/1.7″ e 12 Mpxl con apertura f/1.7 equivalente ad un 24mm, stabilizzato con sistema OIS e con Dual PDAF. Stesso discorso per la quella secondaria: sensore Exmor RS da 1/2.5″ e 12 Mpxl, con obiettivo ultragrandangolare con apertura f/2.2 equivalente ad un 16mm e Dual PDAF. Grande novità la focale zoom “variabile” davanti ad un sensore Exmor RS da 1/2.9″ e 12 Mpxl, stabilizzato OIS e con Dual PDAF. Sul modello precedente (che aveva un sensore più piccolo da 1/3.4″) aveva una focale fissa equivalente ad un 70mm, qui invece troviamo una focale a doppia escursione: equivalente ad un 70mm f/2.3 e 105mm f/2.8. La struttura interna è a periscopio con due gruppi di lenti che si muovono indipendentemente per raggiungere le due focali prima indicate, non ci saranno quindi step intermedi di zoom (tra i 70mm e i 105mm). In pratica questa struttura a tre fotocamere permette di utilizzare ben quattro escursioni focali differenti, tecnologicamente parlando è poi una prima per il settore. Le classiche strutture a periscopio che si trovano su altri device tipo Huawei P30 Pro e Huawei P40 Pro sono infatti fisse e si “limitano” a rimbalzare il fascio di luce fornendo un rapporto di ingrandimento; su Xperia 1 III le lenti sono invece mobili.
Questa struttura variabile dovrebbe portare svariati vantaggi. Il primo quello di poter avere un file con maggiore qualità sia a 70mm che a 105mm, sia in condizioni di luce ottimale sia in ambienti chiusi e in penombra; secondariamente quello di avere più afidabilità nell’inseguimento dei soggetti e nella messa a fuoco. Il sensore è infatti dotato di Dual PDAF, quindi potrà contare su tutte le funzioni Fast Hybrid AF, Tracking AF ed Eye AF proprio come le altre focali da 16mm e 24mm, derivate direttamente dalle fotocamere Alpha.
Sulla focale zoom entra in gioco anche l’Intelligenza Artificiale: il sistema AI Super Resolution va infatti a “riparare” l’immagine dove degradata per permettere un crop molto più qualitativo. A livello di interfaccia rimane quella apprezzata su Xperia 1 II quindi in Photo Pro si potrà scegliere tra le modalità PASM e i controlli manuali; fa capolino anche la nuova Basic Mode, soluzione con funzioni basilari per chi scatta in verticale.
Finalmente poi anche Xperia 1 III potrà essere utilizzato come monitor esterno per una fotocamera Alpha. A differenza del Pro dello scorso anno non c’è alcuna porta HDMI, si fa tutto tramite la porta USB-C (UVC) e un adattatore con uscita Micro HDMI anche se non sappiamo se sarà o meno incluso nella confezione. Infine, a livello di design esteriore, al pulsante di scatto è stata aggiunta una zigrinatura.
Il display è quello già visto sul modello scorso e su quello prima ancora: Oled 4K HDR da 6.5” (3840 x 1644 pixel) con un rapporto di visione 21:9 CinemaWide e una densità di 643 ppi con il 100% di copertura della gamma colore DCI-P3. Stesso discorso per la tecnologia Triluminous Display presa in prestito dal segmento tv. C’è però qualcosa in più: è calibrato in fabbrica per cui non si avrà alcun tipo di sfumatura indesirata sulle immagini e sui video. Ottimo quindi per riprodurre i contenuti ma anche per giocare: grazie alla funzione Low gamma raiser aprirà i neri e le ombre, permettendo una miglior visione durante i gameplay. In accoppiata un rinnovato equalizzatore audio con il quale, testuali parole Sony, “you can hear your oppponents coming and react before they do”. Per permettere tutto ciò la batteria è ora da 4500 mAh. Chiudono le caratteristiche un processore Qualcomm Snapdragon 888 octa-core con 12 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione interna.
Sony Xperia 1 III sarà disponibile ad inizio estate. Prezzo ancora da comunicare.