Oggi la World Photography Organisation ha comunicato i nomi dei finalisti dei concorsi Student e Youth 2025, che anche quest’anno si apprestano a premiare i talenti emergenti della fotografia.
Per l’edizione 2025, agli studenti di fotografia è stato chiesto di interpretare il tema In the Beginning attraverso una serie di cinque-dieci immagini. I progetti selezionati offrono una visione ampia e diversificata dell’idea di “inizio”, che spazia dai racconti personali alle esplorazioni dei cambiamenti sociali. Ogni finalista porta con sé uno stile e una prospettiva unici, dando vita a una narrazione avvincente.
I concetti di viaggio e passaggio ricorrono in molte delle opere selezionate. In Where Roads Begin to Split, Xingyu Fan (Cina, Nanjing University of the Arts) indaga il rapporto tra modernizzazione e migrazione in Cina, evidenziando la crescente distanza tra vita urbana e vita rurale. Albert Słowiński (Polonia, Academy of Art in Szczecin) ripercorre la storia della principale ferrovia della Mauritania, oggi utilizzata per il trasporto di passeggeri e ferro estratto dalla miniera di Zouérat. In Olga, Louna Pauly (Francia, Ecole Nationale Supérieure Louis Lumière) mescola immagini d’archivio e scatti in posa per ricostruire le storie delle sue due bisnonne, sopravvissute ai campi di lavoro forzato negli anni ’40 e trasferitesi in Francia per cominciare una nuova vita. Alcuni dei progetti selezionati approfondiscono storie personali attraverso gli spazi abitati e gli oggetti che li definiscono. Con la serie Chaos, Honorata Kornacka (Polonia, The Maria Grzegorzewska University) rende omaggio agli oggetti collezionati nel tempo dalla nonna e al modo in cui hanno plasmato la sua casa. Ilana Grollman (Stati Uniti, Emerson College) racconta il dolore per la perdita della madre visitando i luoghi significativi delle città in cui lei aveva vissuto. In The Last Day We Saw the Mountains and the Sea, Micaela Valdivia Medina (Perù, Instituto Profesional Arcos) documenta la quotidianità nelle carceri femminili cilene. Montenez Lowery (Stati Uniti, Georgia State University, Ernest G. Welch School of Art & Design) realizza fotocamere stenopeiche con oggetti legati all’identità Black donati dai soggetti degli scatti, accompagnati dai loro racconti personali.
I progetti in shortlist affrontano anche temi di rilevanza sociale con riferimento al contesto in cui operano i fotografi. Peter Stougård Maunsbach (Danimarca, DMJX Danish School of Media and Journalism) esplora il sempre più diffuso fenomeno della sterilità e dei conseguenti trattamenti per la fertilità in Danimarca. In Rebirth: The Ritual of Baptism, Thapelo Mahlangu (Sudafrica, Stellenbosch Academy of Design and Photography) esamina la cerimonia battesimale nelle culture tradizionali sudafricane, in particolare i rituali osservati dal popolo Xhosa. Con Orange is the New Blueprint,, Joel Potter (Nuova Zelanda, Aut University) documenta le prime fasi del progetto ferroviario “Future Rail Tāmaki Makaurau” di Auckland, ambiziosa iniziativa destinata a ridisegnare il volto della città, soffermandosi sul ruolo dei lavoratori impegnati nei cantieri.
La finale del concorso Youth vede in lista le singole immagini di 11 fotografi di età non superiore a 19 anni. Quest’anno, i partecipanti sono stati invitati a inviare i propri scatti migliori su un tema a scelta.
Le immagini selezionate raccontano scene mozzafiato del mondo naturale, dai paesaggi montani alla vita sottomarina. Matteo Botta (Svizzera, 17 anni) realizza una vista aerea del monte Schwarzberg e del fiume Maighels, mentre l’immagine Wanderer on Mars di Claire Gonzalez (Stati Uniti, 17 anni) ritrae l’insolito paesaggio delle Bentonite Hills, una remota zona escursionistica dello Utah. Landon Chong Chung Yi (Malesia, 16 anni) immortala la luce soffusa dell’alba nelle Cameron Highlands malesi nel suo scatto Golden Mistscape, mentre Tinnapat Netcharussaeng (Thailandia, 16 anni) fotografa un argonauta (specie di polpo pelagico conosciuta anche col nome di nautilo di carta) intento a “navigare” negli abissi aggrappato a una foglia.
Ci sono poi gli scatti di momenti vividi, realizzati nei pressi di casa o in luoghi più lontani. L’immagine The Lifts di Oliver Marks (Stati Uniti, 17 anni) ritrae il trafficato via vai di seggiovie sul fianco di una montagna. In DJ Broken Down, Joshua Hasanoff (Australia, 14 anni) evidenzia la curiosa somiglianza tra una persona impegnata a riparare la propria auto e un DJ ai piatti. L’immagine Eclipse of Motion di Dian-Ji Wu (Taiwan, 16 anni) mostra la silhouette di uno skateboarder in contrasto con la calda luce del tramonto a Venice Beach, Los Angeles. Zachariah Levens (Regno Unito, 18 anni) immortala in Sing When You Win i festeggiamenti e l’affiatamento della sua squadra, l’Ampthill Rugby Club, dopo una vittoria. Ankit Ghosh (India, 16 anni) documenta la festività di Vijaya Dasami con la scena di un uomo che, osservato da una folla di spettatori, accende una fiamma sputando in aria del cherosene. Chidima Ugwuedeh (Nuova Zelanda, 15 anni) riflette invece sulle sue identità Igbo e Māori attraverso un ritratto che la vede indossare abiti e accessori tradizionali. Infine, Shayna Cuenca (Stati Uniti, 16 anni) propone in Parts of the Whole una riflessione personale, smontando e ricomponendo un autoritratto.
I primi classificati dei concorsi Student, Youth, Open e Professional dei Sony World Photography Awards 2025 saranno rivelati il 16 aprile 2025.