Sony finalmente toglie il velo che copriva una delle macchine più attese dell’anno, Sony A7 IV. Su tutto staglia un nuovo sensore da 33 Mpxl, ma i miglioramenti sono in quasi ogni funzione della fotocamera rendendola a tutti gli effetti un upgrade sostanziale di A7 III.
Una fotocamera completamente nuova? Non proprio. Sony A7 IV è però un modello completamente aggiornato per le nuove esigenze del fotografo: più risoluzione, più capacità video, più velocità di trasferimento. All’interno si tro vano un nuovo sensore BSI-CMOS da 33 Mpxl, un bel salto in termini di densità rispetto ai 24 Mpxl precedenti; batte poi un processore altamente prestazionale, preso in prestito da modelli quali A1 e A7S III. Bionz XR gestisce meglio il sensore e aumenta le potenzialità video. In foto garantisce una miglior gestione del rumore nonostante i singoli pixel siano più piccoli; in video, nonostante la risoluzione sia sempre 4K/30p (ma ora in oversampling dal formato 7K), può gestire flussi 4:2:2 10-bit in XAVC-S/H.264, XAVC-HS/H.265 e XAVC-I/H.264 fino a 600Mbps.
Il corpo è quello di A7S III: stessa disposizione dei tasti, stesse ghiere, stesso sistema di dissipazione del calore e stesso display estraibile e orientabile. Sotto gli sportellini laterali, che finalmente sono con sistema a cerniera, trova spazio ora anche una porta HDMI di tipo A; inoltre il doppio slot SD consente l’utilizzo anche di scede CFexpress di tipo A. Il sistema AF passa da 693 a 759 punti a rilevamento di fase/contrasto con una copertura del 94% del sensore; ospita anche le funzioni basate su AI di Real Time Tracking e Real Time Eye AF, un vero passo avanti in affidabilità rispetto al passato. Questo fa passare in secondo piano che la raffica sia rimasta a 10 fps: rispetto ad A7 III non si perde neanche un fotogramma.
Sony A7 IV sarà disponibile da fine mese ad un prezzo di € 2800. Ma c’è di più, molto di più. Sia in termini di caratteristiche che di sensazioni. Abbiamo provato A7 IV in anteprima, trovate tutto quello che c’è da sapere in questo articolo.