Sony presenta oggi la nuova ammiraglia A1 II, modello che va a riproporre tutte le caratteristiche vincenti di quattro anni fa ma che cala sul piatto le più recenti funzionalità della linea Alpha.
Sony A1 II è il nuovo vertice della piramide professionale dell’azienda giapponese, unendo l’alta risoluzione di A7R, la velocità tipica di A9 e le potenzialità video della linea ZV. Questo progetto non stravolge il modello originale di quattro anni fa, già di per sé vincente, ma lo arricchisce di nuove specifiche tecnologiche figlie dei tempi moderni. Una su tutte, l’AI Processing Unit: il chip con algoritmi di intelligenza artificiale che non solo introduce la Human Pose Estimation ma aiuta l’analisi dell’immagine nella sua interezza riproducendo più fedelmente i colori e abbattendo il rumore. Grana che può essere abbattuta ora anche grazie alla funzione NR Shoot che, attraverso il montaggio via software Imaging Edge, è in grado di fondere fino a 32 immagini Raw per ottenere un’immagine il più nitida possibile.
Il sensore è lo stesso Exmor RS Stacked da 50 Mpxl di AI, così come il rilevamento AF si basa su 759 punti a rilevamento di fase e contrasto sul 92% della superficie sensibile. Il chip AI porta in dote, oltre al rilevamento della figura umana, degli animali e degli uccelli anche quello di insetti, auto, treni ed aeroplani sia in modalità foto che video, con un miglioramento di sensibilità del 20% rispetto al passato. La raffica si attesta ad un massimo di 30 fps ma in downgrade si potrà arrivare anche ad un minimo di 5 fps. Le novità interessanti sono in primis operative: in termini di velocità sono stati aggiunti il Pre Capture (da tre decimi ad un secondo) ed il Continuous Shooting Speed Boost azionabile dal tasto dedicato C5 posto sul fronte della macchina e che permette di raggiungere la raffica massima anche senza azionare la ghiera sulla calotta. Il tutto con la sicurezza di una stabilizzazione interna che ora è in grado di compensare fino ad 8.5 stop al centro e ben 7 stop ai bordi, segnando un record nel panorama Alpha. Lato video rimane la qualità massima 8K/30p ma ora in 4:2:2 10 bit. Vengono però aggiunte funzioni di tutto rispetto come ad esempio il Dynamic Active ed il Framing Stabilizer a fianco dell’Active Mode e la possibilità di importare fino a 16 Lut.
Anche il design subisce una rivisitazione. Quella che salta più all’occhio riguarda il display LCD, ora con cerniera a 4 assi e quindi basculante ed orientabile; ma anche leggere smussature che ne migliorano la presa, come lo spostamento in avanti del pulsante di scatto e la sagomatura dell’impugnatura. Gli sportellini laterali nascondo un doppio Dual Slot che può accettare schede SD UHS-II e CFexpress di tipo A, oltre che jeck per le cuffie e per microfono, porta USB-C ultraveloce e HDMI grande con una velocità di trasferimento portata fino a 2.5 Gbps.
Sony A1 II sarà disponibile a breve ad un prezzo di € 7500 solo corpo. Se volete saperne di più potete leggere la nostra anteprima a questo link!