Nel corso del 2020, ad aprile, Sony ha costruito una nuova struttura ad Osaka: l’Osaka Office si occupa dello sviluppo ingegneristico di sensori per nuove applicazione, come smartphone e IoT, in stretta collaborazione con Sony Semiconductor Solutions.
Osaka Office non è un comune ufficio ma una nuova concezione di spazio di lavoro noto come “Activity-based Working” (ABW). Come si legge nel comunicato ufficiale infatti “persegue un concetto, quello di creare un ufficio in primo luogo per gli ingegneri”. L’idea è che le persone abbiano la possibilità di scegliere i posti in cui lavorare a seconda dei tipi di lavoro da svolgere; ciò consente di creare una buona sinergia tra di loro, una miglior comunicazione, uno scambio costante di esperienze e uno stimolo continuo. Tra l’altro questo nuovo spazio è proprio partito dalla penna degli ingegneri che vi lavorano, dato che lo hanno interamente progettato secondo le loro esigenze. È il concetto di “engineer-first”.
Nel video distribuito con il comunicato Sony fa una panoramica di Osaka Office e interessanti interviste agli ingegneri. Osaka Office sarà quindi una delle basi da cui partiranno i progetti per la produzione in massa di sensori per smartphone e IoT, un luogo di lavoro molto differente da quello che abbiamo visitato nel 2017: Kumamoto TEC.