A breve distanza dalle Olimpiadi di Parigi 2024 Sony presenta la nuova A9 III, Mirrorless che introduce una grande novità chiesta a gran voce da ormai tanto tempo: un sensore Full Frame da 24 Mpxl Global Shutter.
La nuova A9 III è un vero cambio di passo rispetto non solo al modello precedente ma anche nei confronti di quelli futuri, non solo di Sony: è la prima fotocamera professionale a pieno formato con sensore Global Shutter. In questa fotocamera quindi i pixel del sensore si accendono e si spengono tutti nello stesso momento, andando a rendere impossibili a monte alcuni “difetti” delle immagini quali la distorsione ed il rolling shutter nelle fasi concitate dell’azione. Che per una fotocamera sportiva è il massimo. Il Global Shutter diventa poi fondamentale anche in condizioni di luci artificiali con l’utilizzo di flash e tempi velocissimi fino al massimo della capacità dell’otturatore elettronico: 1/80000s. E poi è Flicker Free.
Il sensore CMOS Stacked da 24 Mpxl abbinato al processore Bionz XR spinge la macchina ad un classico frame rate di 30 fps con AF-S/AF-C (con un buffer di circa 390 immagini jpeg) ma riesce a portarla fino anche ad un massimo di 120 fps a pieno formato in ogni estensione. In questo caso una novità significativa fa capolino: il Continuous Shooting Speed Boost. In questa modalità verrà potenziato automaticamente lo scatto continuo per passare da una velocità di scatto “ridotta” (20 fps o 30 fps o 60 fps) ad una velocità di scatto di 120 fps. Dal passato, precisamente dalla serie RX100, viene ripresa poi la funzione Pre Capture che tiene in memoria circa 1 secondo di scena prima che venga premuto completamente il pulsante di scatto in modo da avere maggiore affidabilità nella ripresa di scene quasi sempre, nel caso dello sport, irripetibili.
Nuova anche la gestione delle aree AF che non si limitano più a S (Small), M (Medium) e L (Large) ma guadagnano i tagli XS ed XL. Il sistema garantisce un rilevamento in condizioni di luce scarsa fino a -5 EV (ad ISO 100 con ottiche F2), forse l’unico scotto da pagare per avere un sensore Global Shutter; il rilevamento di fase si basa su 759 punti. Ovviamente la possibilità di tracciamento è garantita su persone, animali e veicoli. La stabilizzazione interna è fino ad 8 stop.
Il mirino è un pannello EVF da 9.44 milioni di punti con ingrandimento dello 0.9x e refresh rate da 120 fps (fino a 240 fps con minore risoluzione) per eliminare il blackout; il display posteriore è invece un LCD articolato su 4 assi, probabilmente lo stesso di Sony A7R V. Il grip esteriore è stato rivisto: l’impugnatura è maggiorata ed il pulsante di scatto è in posizione leggermente prominente rispetto al passato. Opzionale poi il battery grip aggiuntivo che può aumentare le prestazioni generali di circa il 15%. Doppio il dual slot di memoria che accetta sia schede SD che CFexpress Type A contemporaneamente.
Sony A9 III sarà disponibile da fine gennaio ad un prezzo di € 7000.