La nuova mirrorless Full Frame vanta numerose novità, a partire dal sensore CMOS Exmor R retroilluminato da 42 Mpxl, senza filtro AA. Ma non solo: Fast Hybrid AF, stabilizzatore a 5 assi e otturatore garantito per 500.000 scatti.
La maggiore novità è il nuovo sensore retroilluminato BSI che per la prima volta fa la sua comparsa nel mondo Full Frame, essendo solitamente utilizzato su compatte e smartphone: risoluzione elevatissima da 42 Mpxl (contro i 36 Mpxl della A7R); il nuovo rivestimento anti-riflesso migliora ulteriormente l’efficienza nella raccolta della luce, consentendo una sensibilità base da 100 a 25600 ISO, espandibile a 50-102.400 ISO (sul precedente modello si fermava a 51.200 ISO)
Nuovo anche l’autofocus a rilevamento di fase a sensore, assente sul precedente modello, con 399 punti AF; presente ovviamente l’autofocus a contrasto con 25 punti.
Grazie al processore Bionz X e alla prima tendina elettronica la raffica della A7R II è pari a 5 fps, contro i 4 fps del modello precedente; potrebbe sembrare un miglioramento di poco conto, ma i 5 fps sono mantenuti anche in AF continuo, mentre la A7 R in AF continuo scattava a meno di 2 fps.
L’otturatore ha sempre un tempo di scatto minimo di 1/8000s, ma è previsto per una vita di 500.000 scatti; grazie all’otturatore elettronico vi è la modalità di scatto silenziosa, come sulla A7S.
Il tempo di sincro flash passa da 1/160s a 1/250s.
Importante novità, la A7R II monta lo stabilizzatore a 5 assi della A7 II che garantisce, secondo Sony, un recupero fino a 4.5 diaframmi.
Novità che farà felici gli appassionati video, come sulla A7S la registrazione è in 4K (QFHD 3840×2160) e si avvale del codec XAVC S per registrare al bit rate di 100 Mbps in risoluzione 4K e a 50 Mbps in risoluzione Full HD. Inoltre la A7R II registra il video 4K sia in modalità Super 35mm che in modalità Full Frame andando quindi a sfruttare l’intera superficie del sensore.
Per la registrazione in formato XAVC S è necessaria una scheda di memoria almeno SDXC di Classe 10 e per la registrazione a 100 Mbps è necessaria una scheda UHS di Classe 3, fermo restando la possibilità di salvare su HD esterno un file in formato non compresso 4:2:2 a 8 bit.
In ultimo, il mirino Tru-Finder OLED XGA è realizzato con una lente asferica ed offre un ingrandimento pari a 0.78x.
Cresce anche la risoluzione del monitor sul dorso, da 921.600 punti a 1.228.800 punti, ma continua ad essere assente il Touch Screen.
Gli utenti Sony apprezzeranno che la batteria non sia cambiata, sempre la NP-FW50.
La nuova Sony A7R II sarà disponibile da questa estate ad un prezzo di circa 3500 euro.