E’ una mostra fotografica abbinata ad una performance dal vivo: in una sorta di botta e risposta, si crea una comunicazione fra immagine fissa e immagine in movimento.
Il progetto di Dario Bonazza e Giulia Cesari ha come idea base raccontare i sogni dell’autore, intesi tanto nel senso strettamente onirico, quanto e soprattutto in quello più ampio di desideri, aspettative, proiezioni e occasioni, ma anche delusioni e disillusioni che caratterizzano la vita umana.
Ogni capitolo della serie va quindi considerato un sogno diverso e come tale può avere un’ambientazione e un’atmosfera diversa dal precedente.
Le immagini sono forti, come forti e contrastanti sono i sentimenti che alimentano e consumano la vita.
Giulia Cesari è una coreografa, danzatrice e musa d’eccezione, che non si limita ad eseguire i ruoli designati, ma ci mette del suo per arrivare dove vuole, proprio come il sogno vive e si sviluppa senza controllo da parte del sognatore. Per questo il fotografo a tratti guida e a tratti si abbandona agli sviluppi suggeriti/imposti dalla musa ispiratrice.
Questo interessante appuntamento si svolge sabato 12 settembre all’interno del Festival di Danza che invade Ravenna fino al 20 settembre con un programma ricchissimo: spettacoli, laboratori (anche per bambini dai 5 anni), installazioni e mostre fotografiche, incontri con le compagnie di danza.
La mostra-installazione di Giulia Cesari e Dario Bonazza “Sogni perduti, Sogni ritrovati” si svolge all’Artificerie Almagià alle ore 20.30, alle 22.30, e alle 24.
Attenzione, postilimitati, occorre prenotare.