Sharp inaugura una nuova partnership con Leica e presenta Aquos R6, smartphone co-ingegnerizzato con l’azienda tedesca e che monta un sensore da 1″ e 20 Mpxl con obiettivo Summicron f/1.9. Per ora però sarà disponibile solo per il mercato giapponese.
Sharp, azienda fondata nel 1912, si sta muovendo molto sul mercato ultimamente. Dopo aver acquistato la quota di maggioranza in NEC, sigla una nuova partnerrship con Leica; Shigeru Kobayashi, General Manager Sharp Personal Communications Division, definisce “a lungo termine”. Aquos R6 è co-ingegnerizzato, come lo erano i Huawei dal P9 al P40: Leica ha aiutato nello sviluppo del sensore e ha prodotto un obiettivo specifico.
Il sensore di Aquos R6 è un classico RGB da 1″ e 20 Mpxl, con un obiettivo Leica Summicron composto da 7 elementi e apertura f/1.9 equivalente ad un 19mm. Questo modello è molto differente rispetto a quello che ora offre il mercato Android per due aspetti: ha una sola fotocamera posteriore e ha una focale abbastanza “estrema” rispetto allo standard 24mm. Sharp e Leica sono molto fiduciosi riguardo ai risultati di questo smartphone e della qualità del fattore di crop che si avrà dallo zoom digitale..d’altronde con un sensore così grande questo discorso è legittimo. Un esempio lo si può trovare in questa gallery virtuale, davvero ben fatta, sul sito del produttore.
Altre caratteristiche importanti? Processore Qualcomm Snapdragon 888 octa-core con 12 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, espandibile tramite schede micro SD. Il display è forse il più avanzato al momento; Sharp lo chiama Pro IGZO OLED: pannello 2.730 x 1.260 da 6.6″, luminosità di 2.000 nits e frequenza di aggiornamento variabile da 1 a 240Hz.
Aquos R6 diventa quindi il secondo smartphone al mondo a montare un sensore da 1″. Almeno per ora, seguirà le orme di Panasonic CM1 ovvero non sarà disponibile in Italia; CM1 è stato un prodotto arrivato prima del tempo e che per questo non ha avuto grandi fortune, forse il modello Sharp avrà un futuro diverso.