All’evento Unpacked 2022 Samsung presenta i nuovi Galaxy S22, una vera e propria famiglia di device che prende dal passato alcune caratteristiche e le stravolge, in senso buono. Di sicuro sono i Galaxy più potenti di sempre.
In Europa i nuovi Galaxy S22 saranno potentissimi. A farla da padrone il nuovo chip proprietario Exynos 2200 che, almeno sulla carta, dovrebbe essere di gran lunga più prestazionale del Qualcomm Snapdragon 8 che abbiamo visto sui modelli recenti della concorrenza; questo basterebbe per definirli “i più potenti di sempre”. Ma a conti fatti c’è molto di più: un nuovo comparto fotocamera, nuove funzioni AI, nuovi sensori in grado di migliorare la fotografia mobile. E poi sono meglio costruiti, con un massiccio utilizzo di vetro anche nella scocca posteriore, dove su S21 regnava la plastica, e alcuni particolari in materiale riciclato come i bilanceri del volume. Insomma, Samsung vuole stabilire un nuovo standard di qualità durevole nel tempo.
Samsung Galaxy S22 Ultra prende il posto di Galaxy Note 20. Con questo modello l’azienda prende l’eredità della gamma Note e la migliora ulteriormente dove serviva: la fotocamera. Dal passato riemergono il sensore principale da 1/33″ e 108 Mpxl con apertura f/1.8 (equivalente ad un 27mm) con AF a rilevamento di fase e stabilizzato OIS e il sensore da 12 Mpxl con obiettivo con apertura f/2.2 e angolo di campo di 120°; nuovi invece i due sensori da 10 Mpxl con obiettivo tele, uno adibito allo zoom 3x e uno allo zoom 10x. La partita si gioca qui sulle rinnovate prestazioni.
Le lenti posteriori sono dotate di Super Clean Glass/Lens, un esclusivo nanorivestimento a riflessione ultra-bassa che aiuta a ridurre il flare nella fotografia notturna. Sempre in quest’ottica, la fotocamera principale da 108 Mpxl diventa “intelligente” grazie alla tecnologia Adaptive Pixel: rilevando le condizioni di luce esterne, è in grado di scattare in qualità nativa o in Pixel Binning. Ma non è un binning normale: S22 Ultra fonde assieme uno scatto da 108 Mpxl con uno “binned” a 12 Mpxl, così facedo dovrebbe migliorare notevolmente la luminosità del file facendo salvo il dettaglio.
Ma c’è di più: lo scatto in Raw 16 bit utilizzando l’app, da scaricare su Store, Expert Raw. Oltre a poterli esportare si potranno editare direttamente su S22 Ultra utilizzando la S Pen. Questa è integrata nella scocca ma non è la stessa del vecchio Note: ha una latenza ridotta del 70% per un miglior feeling in scrittura e può essere utilizzata come comando remoto per la fotocamera. Il miglioramento è stato reso necessario anche dal nuovo display, un pannello Super Amoled QHD+ da 6.8″, 1750 nits di luminosità e refresh rate variabile fino a 120 Hz; a bordo anche la tecnologia Vision Booster che dovrebbe migliorare i contrasti e i colori sotto luce diretta. Completano il tutto un processore Exynos 2200, una batteria da 5000 mAh con una ricarica veloce wireless da 45 W e una scocca in vetro Gorilla Glass Victus+.
Anche su Samsung Galaxy S22 e Galaxy S22+ il comparto fotocamera è cambiato rispetto a Galaxy S21 ed S21+. Sensore principale da 50 Mpxl con obiettivo grandangolare F1.8, sensore da 12 Mpxl con obiettivo ultragrandangolare F2.2 e sensore da 10 Mpxl con obiettivo F2.4 tele 3x. I miglioramente fotografici e le tecnologie sono le stesse di Galaxy S22 Ultra, con Adaptive Pixel che si adatta alla nuova risoluzione di 50 Mpxl e il rivestimento Super Clear Glass che protegge dai bagliori notturni indesiderati. Anche i display sono simili ma con lo stesso refresh rate, a parte le dimensioni: Amoled FHD+ da 6.6″ con 1750 nits per S22+, 6.1″ con 1300 nits per S22. Batterie rispettivamente da 4500 mAh e 3700 mAh con ricarica veloce e wireless da 25 W.
Samsung Galaxy S22 Ultra sarà disponibile in tagli da 12/128 GB al prezzo di € 1279, da 12/256 GB a € 1379, da 16/512 GB a € 1489; Galaxy S22+ in tagli da 8/128 GB al prezzo di € 1079 e da 8/256 GB a € 1129; Galaxy S22 in tagli da 8/128 GB al prezzo di € 879 e da 8/256 GB a € 929. Tutto sul sito Samsung.
