Si passa da un estremo all’altro. Giusto qualche giorno fa Google ha presentato i suoi Pixel 3, smartphone che continuano a puntare su una singola fotocamera posteriore nonostante i grandi produttori siano ormai cristallizzati sull’utilizzo di una doppia fotocamera. Ma Samsung decide di uscire nuovamente dagli schemi ed esagerare presentando Galaxy A9, device di fascia media con ben quattro fotcamere.
La nuova strategia di Samsung sembra passare attraverso due punti cardine: il primo, quello di apportare alcune migliorie ai telefoni di fascia media e quindi rivolgersi agli utenti che non vogliono, o non possono, spendere cifre esorbitanti per un top di gamma; il secondo, quello di dotare questi dispositivi con alcune nuove tecnologie essenziali per un target specifico e vedere l’impatto che hanno, prima di portarle sui dispositivi di fascia alta. I nuovi Galaxy A9 sono stati infatti presentati come "ottimizzati per la Instagram generation", ovvero per tutta quella fascia di pubblico che in un telefono ricerca prima di tutto una buona fotocamera e in secondo luogo delle prestazioni accettabili. Per questo motivo Galaxy A9 incorpora non due ma ben quattro fotocamere, ciascuna con uno scopo diverso: la prima, quella principale, è dotata di un sensore da 24 Mpxl e obiettivo "standard" con apertura f/1.7, la seconda è da 8 Mpxl con obiettivo grandangolare con angolo di campo da 120° f/2.4, la terza da 10 Mpxl con teleobiettivo f/2.4 e zoom ottico 2x e la quarta da 5 Mpxl f/2.2 destinata ad analizzare la profondità di campo.
Essendo un midrange, all’interno di Galaxy A9 batte un processore Qualcomm Snapdragon 660 con 6 GB di RAM, memoria interna da 128 GB espandibile tramite Micro SD fino a 512 GB e una batteria da 3.800 mAh con Fast charging. Il display è un Full HD+ (2220 × 1080) Super Amoled. Caratteristiche che dovrebbero soddisfare le esigenze di questa "Instagram generation", appunto.
Samsung Galaxy A9 avrà un prezzo di € 599, abbastanza elevato per la fascia media ma tutto sommato ancora accettabile data la generale impennata dei prezzi sui modelli high end.