Per la prima volta un esperimento coniuga la realtà virtuale e autmentata con la fotografia, un’esperienza che potrebbe aprire le porte ad una nuova fruizione delle opere d’arte: attraverso un visore ed una app, Canon porta i vincitori del World Press Photo dentro ogni casa.
Come evolverà la fruizione di una mostra fotografica? Come si comporteranno le gallerie? Come potrebbe essere la nostra esperienza senza i disturbi ambientali dati da una sala affollata?
Tutte le grandi rivoluzioni hanno un punto di inizio e questo potrebbe essere l’inzizio del connubio tra le immagini reali e quelle virtuali, le "Immersive galleries": un domani neanche troppo lontano potremmo visionare un allestimento fotografico comodamente dal nostro divano di casa e decidere, in base all’anteprima che vediamo, se andare a vedere la mostra in questione dal vivo o meno. Ma forse il domani è oggi e questa operazione è già possibile. Canon, anche per celebrare i 25 anni di partnership con il PhotoLux Festival, ha infatti deciso di mettere a disposizione di tutti una app, scaricabile dall’Oculus Store per Gear VR o da PlayStore per Daydream, con la quale poter visionare in anteprima ben 45 tra le più belle immagini del World Press Photo in realtà aumentata. Ma c’è di più: si potrà "entrare" dentro ogni scatto e capirne a fondo la storia e i retroscena grazie all’aiuto dato dalle spiegazioni di Stuart Franklin, presidente di giuria del World Press Photo Contest 2017. Insomma, un’esperienza davvero immersiva e intensa.
La mostra sarà visibile e aperta al pubblico dal 24 novembre al 10 dicembre, tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 19:30 presso la Chiesa di San Cristoforo a Lucca. Per chi invece non riuscirà ad essere al PhotoLux, e possiede un Samsung Gear VR o un visore Google Daydream, l’appuntamento è sul sito irista/vr.
Questo è solo il primo passo verso un futuro nel quale le gallerie immersive potrebbero fiorire rigogliose: per Canon questo è solo un primo esperimento di quella che potrebbe essere un’esperienza completamente nuova nel panorama della fotografia. Un’esperienza non facile da commentare ma da provare in prima persona.
