Zeiss chiude ufficialmente il capitolo ZX1, la Mirrorless con sistema operativo Android e sensore Full Frame da 37 Mpxl che aveva stupito alla Photokina del 2018.
Annunciata alla Photokina del 2018 tra lo stupore di noi tutti presenti, Zeiss ZX1 si candidava ad essere la fotocamera “del futuro”: sensore Full Frame è da 37 Mpxl, obiettivo fisso Distagon T* 35mm f/2 (composto da 8 elementi suddivisi in 5 gruppi), raffica è da 3 fps, video in formato 4K a 30 fps o Full HD a 60 fps per un massimo di 15 minuti continui. Ma non erano le specifiche a stupire, bensì il sistema Android al suo interno. La stretta collaborazione di Zeiss con Adobe garantiva la piena compatibilità tra fotocamera e OS aprendo a possibilità che prima erano appannaggio solo degli smartphone, una su tutte l’editing in camera con Lightroom Mobile.
Tra ritardi di produzione e sviluppo arrivò sui mercati, unicamente in quello tedesco e USA, solo due anni dopo nel 2020. Purtroppo però la storia di ZX1 sembra identica a quella delle Galaxy Camera: da oggi infatti non sarà più disponibile da nessuna parte. Il progetto di Zeiss è stato qualcosa di intelligente ma macchinoso, come quello di Samsung al suo tempo, e probabilmente avrebbe meritato altri tentativi prima di essere cestinato.
Ricordiamoci sempre che Android è stato sviluppato inizialmente come sistema operativo per le macchine fotografiche, non per gli smartphone. Forse, prima o poi, qualcuno ce la farà.