Per il mondo John e Thomas Knoll erano due perfetti sconosciuti nel 1987. Nel 1990 però dimostrarono alle grandi aziende ciò che si poteva fare partendo da una normalissima fotografia, come quella che ritrae la ragazza di John a Bora Bora, utilizzando il loro software di ritocco. "Era un’immagine perfetta per fare delle dimostrazioni, era piacevole da guardare e a livello tecnico c’erano un sacco di cose che si potevano fare" dice Knoll. E in effetti quella dimostrazione, eseguita davanti a Russel Brown, Art Director di Adobe, e ad alcuni dei tecnici Apple, fu talmente esauriente che nel 1990 i due fratelli presentarono la prima versione per Mac, Photoshop 1.0.
Partito come software per riprodurre immagini in scale di grigio, venne reso subito una piattaforma di editing delle immagini completa sotto ogni punto di vista, anche cromatico. Ma Photoshop non nacque per la fotografia, per il semplice fatto che nel 1990 la fotografia digitale non esisteva e, soprattutto, non esistevano stampanti digitali per cui il prodotto era rivolto principalmente ai grafici. Con l’arrivo delle prime stampanti digitali, e anche delle prime macchine, Photoshop ebbe il suo primo, e infinito, boom nel mondo fotografico. Nel corso degli anni e delle releasee, ben 15, vengono poi introdotti i vari strumenti che abbiamo oggi: dai famosi layer (1994) allo sviluppo dei file Raw (2002) fino alla versione odierna, che permette anche l’editing 3D. Non solo la fotografia, anche il cinema ora lavora su e con Photoshop.
Per festeggiare questo momento, Adobe valorizzerà attraverso i suoi canali social, 25 dei visual artist più creativi al di sotto dei 25 anni di età che usano Photoshop. Per candidarsi, gli artisti devono caricare i loro progetti su Behance utilizzando il tag "Ps25Under25.": quelli selezionati gestiranno per due settimane il profilo Instagram di Photoshop e avranno l’opportunità di mostrare le loro creazioni.