Come anticipato al CES a gennaio Nikon si è lanciata nel mondo action cam con un nuovo prodotto, la KeyMission 360, in grado di registrare video 4K a 360° nitidi e "fermi" grazie allo stabilizzatore VR integrato proprio delle ottiche fabbricate dall’azienda. Erano rimasti in sospeso però altri due prodotti action misteriosi, ai quali Nikon ha tolto il velo alla fiera di Colonia: KeyMission 170 e KeyMission 80.
Di KeyMission 360 sapevamo già quasi tutto, ma erano ignote alcune specifiche: i sensori utilizzati sono due CMOS da 20Mpxl, un vantaggio notevole in risoluzione (circa 10Mpxl in più) rispetto alla diretta concorrente Samsung Gear 360.
KeyMission 170 è una action cam stile GoPro Hero dato lo stesso campo visivo ultragrandangolare di 170°, dotata di sensore CMOS da 8Mpxl e chiaramente in grado di registrare filmati 4K può immergersi fino a 10 metri di profondità e resistere a urti e cadute fino ad un’altezza massima di 2 metri. La parte anteriore è dominata dall’obiettivo, mentre sul retro troviamo un display LCD e i tre pulsanti di accesso ai vari menù.
KeyMission 80 (con campo visivo di 80°) è invece una vera e propria scommessa; è action, quindi resistente alle cadute da un’altezza massima di 1.5 metri e impermeabile fino a 1 metro di profondità, ma è dotata di un doppio sensore: un CMOS da 12Mpxl f/2 nella parte anteriore e uno in quella posteriore da 5Mpxl f/2.2 posto sopra ad un piccolo display LCD touch. Un concept inusuale per una action, una vera novità pensata per l’utilizzo di tutti i giorni.
Tutte e tre si possono interfacciare con uno smartphone per il trasferimento delle immagini ma anziché utilizzare la connessione Wi-Fi, che solitamente incide parecchio sulla batteria dei device, hanno connessione Bluetooth SnapBridge.
Nikon KeyMission saranno disponibili da ottobre ad un prezzo di € 299 per KeyMission 80, € 399 per KeyMission 170 e € 499 per KeyMission 360.