Passare da uno smartphone alla reflex? Canon propone la Eos 200D
La famiglia Canon entry level si arricchisce di un modello che va a collocarsi tra la Eos 1300D e la Eos 800D. La nuova Eos 200D è ancora più compatta e maneggevole della Eos 100D, con una migliore interfaccia e un monitor Touch, pensata per invogliare gli utenti dello smartphone.
Proprio per questo motivo Eos 200D è estremamente semplice da usare e con un’interfaccia intuitiva e "guidata": la ghiera di controllo è estremamente semplificata rispetto alla Eos 100D: scompaiono le icone relative allo scatto Macro, Ritratto, Sport e Panorama, funzioni che vengono raggruppate sotto la modalità SCN (Scene). La ghiera risulta quindi meno affollata, più leggibile.
Non bastasse, anche il menù dell’interfaccia ora è guidato per cui, una volta selezionata una modalità Priorità, si verrà "presi per mano" graficamente: in Priorità Tempi ad esempio l’interfaccia ci suggerirà che 30 secondi sono ideali per scene poco illuminate nelle quali sarebbe meglio utilizzare un treppiede, mentre 1/4000s è ideale per congelare l’azione; lo stesso per la Priorità Diaframmi, dove a f/2.8 corrisponde uno sfondo con un piacevole bokeh, mentre a f/32 l’immagine è molto nitida.
A prescindere da questa sorta di manuale incorporato nella fotocamera, vediamo le caratteristiche tecniche della Eos 200D: sensore APS-C da 24 Mpxl, processore Digic 7, AF a 9 punti e gamma ISO fino a 25600 in modalità foto e fino a 12800 in modalità video.
Sulla Eos 200D è presente il Dual Pixel CMOS AF che rende più rapida la messa a fuoco in Live View e in video: filmati Full HD a 30p e 60p non solo standard ma anche in modalità HDR e Time Lapse, con possibilità di registrare direttamente con varie maschere creative.
Lo schermo posteriore è orientabile e Touch e la gamma delle connessioni è completa: Wi-Fi, Bluethooth ed NFC.
Il prezzo di listino della Eos 200D è di € 650 solo corpo o € 740 in kit con il 18-55mm IS STM.
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