“Per me la fotografia è stata soprattutto testimonianza e partecipazione’’, commenta Paola Agosti che racconta in prima persona la sua vocazione incontrata per caso, ma scelta per passione. La stessa che l’ha spinta a intraprendere un percorso di indipendenza e di conoscenza del mondo attraverso il suo sguardo attento e discreto.
Una fotografa che ha saputo cogliere e testimoniare l’onda del movimento femminista italiano degli anni Settanta, e non solo. Perché lo sguardo di Paola Agosti è andato in molte direzioni e ha raccontato molto di più: ha raccontato i grandi eventi e movimenti politici come l’elezione in Cile di Salvador Allende nel 1970, la Rivoluzione dei Garofani in Portogallo nel 1974, la Beat Generation in America negli stessi anni, ma anche i leader internazionali come Gheddafi, Arafat, Indira Ghandi, Fidel Castro, le lotte degli operai, degli studenti, la fine della civiltà contadina in Piemonte.
E poi la cultura e l’arte attraverso i suoi protagonisti: suoi sono gli scatti iconici che raffigurano Andy Warhol, Orson Welles, Marguerite Yourcenar, Ionesco, Emil Cioran, Victor Vasarely ma anche gli italiani Pietro Consagra, Giorgio De Chirico, Norberto Bobbio, Leonardo Sciascia, Dacia Maraini, Amelia Rosselli.
La narrazione del documentario girato tra Parigi, Roma, Torino, le Valli del Cuneese e l’Umbria, assume la forma di un viaggio scandito da una serie di incontri con persone significative della vita di Paola Agosti che le permettono di ripercorrere contenuti e periodi del suo percorso professionale e umano, due piani che nella sua vita non sono mai stati disgiunti.
“Il più fragile carro armato della fotografia italiana” l’ha definita il regista Piero Berengo Gardin.
Il documentario “Paola Agosti, il mondo in uno scatto” andrà in onda su Rai 5 all’interno del programma Art Night: 28 dicembre alle ore 21.15.
Co-produzione tra RAI CULTURA e RAI TECHE, realizzato con il supporto di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund e Regione Piemonte e con la produzione esecutiva di Tekla Films e il suo produttore Gianluca De Angelis.
Scritto e diretto da Claudia Pampinella in collaborazione con Daniele Cini per la società italiana Talpa Produzioni e in coproduzione con la società francese ZADIG PRODUCTIONS di Paul Rozenberg