Panasonic ha annunciato la nuova Lumix GX8, erede della GX7 del 2013. La nuova GX8 è dotata di un sensore Live MOS da 20 Mpxl e un nuovo processore Venus Engine; la gamma ISO, con estensione, va da 100 a 25600, rispetto ai 12800 della G7X.
Altre caratteristiche sono la raffica a 8 fps a piena risoluzione, AF a contrasto con la tecnologia DFD (Depth From Defocus), mirino OLED e registrazione video 4K con modalità 4K Photo.
Come la precedente ha il corpo in lega di magnesio, resistente e leggero, ma questo nuovo modello è tropicalizzato per resistere a polvere e acqua; è però bene ricordare che ad oggi nel parco ottiche Panasonic non esistono obiettivi tropicalizzati.
I punti di forza di questa fotocamera sono però due: la nuova stabilizzazione Dual IS e la modalità 4K Photo.
Se nella GX7 lo stabilizzatore a sensore entrava in azione solo quando l’ottica era sprovvista di stabilizzazione (ed era comunque a 2 assi), sulla GX8 lo stabilizzatore a 4 assi del corpo macchina lavora di concerto con quello dell’obiettivo per una resa più efficace, soprattutto alle basse frequenze.
Nei prossimi mesi di agosto, dicembre e febbraio il parco ottiche Panasonic riceverà un nuovo aggiornamento firmware che le renderà quasi tutte compatibili con il nuovo Dual IS, ad esclusione dei G Vario 14-45mm, 45-200mm e 100-300mm.
Altra novità, questa ereditata dalla recente G7, sono le tre modalità 4K Photo: 4K Burst Shooting, che consente di registrare fino a 29 minuti di video a 30 fps, 4K Burst (Start/Stop), che si attiva con la pressione del pulsante di scatto e termina con una seconda pressione dello stesso, e 4K Pre-burst, che registra automaticamente 30 fotogrammi nel secondo antecedente ed altri 30 in quello successivo alla pressione del pulsante di scatto.
Anche l’ergonomia è cambiata: leggermente più grande della precedente, la GX8 ha nuove ghiere di comando, il pulsante per la registrazione video in posizione più comoda e una nuova slitta a contatto caldo per la connessione di un flash o di un microfono esterno.
A completare il palmares delle novità è prevista la funzione Post Focus, che sarà implementata al primo aggiornamento firmware della macchina: questa modalità permetterà di replicare "l’effetto Lytro" e di scegliere il piano di messa a fuoco. Ma, a differenza della Lytro Illum che effettua un solo scatto nel quale sono comprese tutte le informazioni necessarie, la GX8 scatterà una serie di fotografie a diversa messa a fuoco, dopodiché il fotografo potrà scegliere quella preferita.
La nuova Panasonic Lumix GX8 sarà disponibile da settembre ad un prezzo di 1200 euro solo corpo, a 1300 euro in kit con il 14-42mm, a 1600 euro in kit con il 14-140mm e in kit a 2000 euro con il 12-35mm.
