I Sony World Photography Awards sono ormai alle porte. Quest’anno il premio Outstanding Contribution to Photography va a Gerhard Steidl per il lavoro svolto nel mondo della fotografia e per l’impatto significativo dei suoi libri fotografici.
Per la prima volta il premio Outstanding Contribution to Photography non va ad un fotografo ma a chi ha saputo nel corso degli anni promuovere la fotografia e diffonderla nel mondo. Nato a Göttingen nel 1950 Gerhard Steidl cominciò la sua attività di stampatore nel 1969. Dopo aver pubblicato per anni volumi dedicati alla letteratura tedesca, nel 1994 si comincia a dedicare ai libri fotografi di grandi maestri selezionando personalmente la carta e i materiali di rilegatura di ciascun titolo e supervisionando tutti gli aspetti del processo di stampa; ad oggi, grazie a questa passione e cura, la sua produzione vanta alcuni dei fotografi e artisti più famosi al mondo tra cui Joel Sternfeld, Bruce Davidson, Robert Frank, Robert Adams, Karl Lagerfeld, Lewis Baltz, Dayanita Singh, Ed Ruscha, Roni Horn e Juergen Teller, solo per citarne alcuni.
La premiazione avverrà alla serata di gala dei Sony World Photography Awards prevista per il 16 aprile e, nell’ambito della mostra allestita come di conseuto alla Somerset House di Londra, verrà celebrato attraverso One Love, One Book: Steidl Book Culture. The Photobook as Multiple – un’esposizione di circa 80 delle sue pubblicazioni più famose, tra cui The Japanese Box (2001): un cofanetto da collezione laccato frutto della collaborazione con Karl Lagerfeld. Ma non solo, ci saranno alcune immagini tratte dal prossimo libro fotografico “Orange” (2020) del premio Nobel per la letteratura Orhan Pamuk, le immagini tratte da Museum Bhavan (2017) di Dayanita Singh, le originali stampe su carta alla gelatina ai sali d’argento realizzate da Ed Ruscha per la sua versione di On the Road (2009) di Jack Kerouac e le immagini del suo libro Vanished Spain (2016) del filmmaker spagnolo Carlos Saura.
Come ha commentato Gerhard Steidl: “È un onore essere insignito dell’Outstanding Contribution to Photography 2020. Da tipografo ed editore, uno degli aspetti che più apprezzo dei libri fotografici è che sono un medium democratico: avvicinano il grande pubblico alla fotografia.”