Oppo ha appena presentato il nuovo flagship Find X3 Pro con un array a quattro fotocamere. A stupire sono il doppio sensore da 50 Mpxl, uno sotto l’obiettivo grandangolare e l’altro sotto l’ultragrandangolare, e una fotocamera Macro con ingrandimento 60x. E la possibilità di acquisire fino ad un miliardo di colori.
Oppo sta cominciando a fare sul serio. Dopo aver staccato Huawei e preso la prima posizione nel mercato cinese cerca più spazio anche in Europa, forte anche dei problemi dei rivali legati alla mancanza dei servizi Google. Find X3 Pro, erede di Find X2 Pro, ha un sistema di quattro fotocamere. Quella principale grandangolare f/1.8 e quella con ottica ultrawide f/2.2 hanno entrambe un sensore Sony IMX766 da 1/1.56″ e 50 Mpxl. A stupire è il piccolo sensore da 3 Mpxl sopra il quale una microlente è in grado di produrre un ingrandimento 30x nativo (60x in digitale); è una fotocamera Macro, meglio dire microscopica in questo caso dato che ci si potrà avvicinare al soggetto fino a 3mm di distanza. Chiude tutto il quarto sensore da 13 Mpxl dedicato allo zoom 2x; Oppo, molto probabilmente per contenere le dimensioni, non ha quindi optato per la tecnologia a periscopio (2019) o per la nuova a gruppi mobili (2020).
Il display è un pannello OLED QHD+ 3216 x 1440 da 6.7″ con una luminosità massima di 1.300 nit, 525 ppi e una frequenza di aggiornamento fino a 120Hz. Il pannello è a 10-bit e integra il software proprietario ColorOS: può riprodurre fino ad un miliardo di colori se le immagini sono scatatte in formato HEIF 10-bit, ovviamente. Il processore è un Qualcomm Snapdragon 888 con 12 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione; la batteria è da 4.500 mAh con ricarica veloce. La scocca, spessa 8.6mm nella parte più protuberante (ovvero l’array fotocamere) ha certificazione IP68, quindi resistente all’acqua e alla polvere.
Oppo Find X3 Pro è già disponibile ad un prezzo di € 1150.