La nuova Tough, fotocamera compatta e rugged, monta un nuovo sensore a pixel più grandi per migliorare le riprese in condizioni di luce scarsa; Olympus sottolinea anche la maggiore robustezza.
La Tough TG-5 non è quindi solo un restyling della TG-4, presentata nel 2015, ma una fotocamera nuova, migliorata soprattutto per l’utilizzo subacqueo.
È dotata dello stesso zoom ottico f/2 della Tough TG-4, equivalente ad un 25-100mm con rivestimento antigraffio, a cui si aggiunge un vetro per evitare l’appannamento causato dalle variazioni repentine della temperatura.
Per migliorare la ripresa in condizioni di luce scarsa, la risoluzione del sensore BSI CMOS è stata ridotta a 12 Mpxl (dai 16 Mpxl della TG-4) mentre il processore è il TruePic VIII, lo stesso della OM-D E-M1 Mark II.
Da buona rugged può spingersi sott’acqua fino a 15 metri, lavorare a temperature di -10°C, cadere da un’altezza di 2 metri e sopportare una compressione tra i 100 Kg e i 220 Kg.
Altri miglioramenti riguardano il GPS con funzionalità GLONASS e QZSS, il barometro per misurare la profondità attraverso la pressione dell’acqua, il sensore di temperatura e la bussola Compass.
Non solo, la TG-5 permette di registrare filmati 4K/30p e Full HD High Speed a 120 fps.