Sony ha annunciato importanti aggiornamenti firmware per A1, A9 III, A7S III e A7 IV, portando molte funzionalità agli standard più recenti e aggiungendo la verifica dell’autenticazione C2PA.
Partiamo subito con qualche nota a riguardo del protocollo C2PA. Grazie a questo aggiornamento firmware, le informazioni sull’autenticità integrate nelle immagini prodotte con A1, A9 III, A7S III e A7 IV vengono mantenute in tutte le fasi del processo, dallo scatto alla pubblicazione. Come? Sony ha deciso di procedere richiedendo l’utilizzo del cloud e di un sito di convalida. Ogni immagine avrà una firma digitale inserita al momento dello scatto e questa riuscirà a tenere traccia di tutte le modifiche fatte anche successivamente in fase di editing, una registrazione protetta di tutto ciò che è accaduto al file da quando è stato catturato a quando è stato consegnato. Attraverso il sito si potrà quindi controllare l’integrità delle immagini anche dopo eventuali modifiche apportate tramite software di editing conformi al protocollo C2PA. Tale procedura assicura che la foto sia stata effettivamente scattata da una certa fotocamera e che l’oggetto raffigurato sia davvero tridimensionale e non “la foto di una foto” ad esempio. Inizialmente questa soluzione verrà fornita solo a selezionate agenzie di stampa, per poi espandersi ad altre agenzie in un secondo momento. Nessuna menzione circa l’utilizzo privato.
Passiamo ora ai firmware. Il nuovo aggiornamento impatterà anche Sony A9 III ma solamente ad aprile. Tante le funzionalità, dalla possibilità che l’EVF rimanga acceso indipendentemente dalla posizione del display LCD al Timecode al formato gratuito DCI 4K 24p; i due modelli che riceveranno il maggior numero di modifiche sono A1 e A7S III ma anche A7 IV vedrà qualche novità.