Dopo ben quattro video teaser, l’ultimo proprio ieri, Nikon presenta ufficialmente la sua nuova professionale Mirrorless Z9: sensore da 45 Mpxl, raffica da 20 fps (fino a 30 fps in Jpeg), sistema 3D Tracking e video fino a 8K/60p.
Nikon fa sul serio. Davvero sul serio. Ha atteso con molta pazienza guardando la concorrenza che procedeva a grandi falcate, ha inserito sul mercato due modelli prestanti ma con qualche difetto come Z6 e Z7, li ha migliorati con le rispettive seconde generazioni rendendoli perfetti. È stata paziente ma sempre alla finestra. Come i suoi fedelissimi tra l’altro. E ora è arrivata anche lei ed è entrata nella stanza “sbattendo la porta” obbligando tutti a sobbalzare. Chi la guardava con circospezione visti i tentennamenti finanziari, chi aveva letto con paura della chiusura di alcuni stabilimenti, chi pensava stesse cominciando a ritirarsi ora si dovrà ricredere. Nikon è tornata. E lo fa con un modello che non lascia spazio a fraintendimenti circa il futuro.
Nikon Z9 è la prima, vera, grande Mirrorless giallonera per il professionista sportivo. Non che Z6 II fosse una macchina “lenta”, ma qui le tecnologie sono differenti: un sensore con una lettura fulminea, una raffica maggiorata, un sistema 3D Tracking, la possibilità di riconoscere fino a 9 scene e soggetti differenti. Al centro del progetto c’è il nuovo sensore BSI-CMOS Stacked da 45 Mpxl sviluppato da Nikon..quindi, attenzione, non preso da Sony. In accoppiata il nuovo processore Expeed 7 porta le prestazioni a livelli abbastanza incredibili in termini di velocità AF, di raffica, di buffer. La velocità di lettura del sensore garantisce l’assenza di rolling shutter fino a quasi 1/32000s, esegue calcoli AF a 120 fps e permette una raffica da 20 fps in Raw + Jpeg con un buffer di 1000 scatti e fino a 30 fps in Jpeg. C’è anche molta spregiudicatezza e altrettanta sicurezza da parte degli ingegneri: in Z9 non c’è otturare meccanico, solo elettronico.
Integra per la prima volta il nuovo sistema AF da 493 punti con 3D Tracking. Il sistema non è certo nuovo per Nikon, le Reflex ne sono sempre state dotate ma questo è il suo debutto su una Mirrorless; faciliterà tantissimo i professionisti abituati a D5 e D6 che ancora nutrivano riserve sull’efficacia di Z7 e Z6. Dotato di algoritmi di rilevamento del soggetto sviluppati con tecnologia di deep learning, è in grado di riconoscere fino a 9 soggetti differenti: esseri umani, animali domestici (cani e gatti), uccelli, aeroplani, treni, automobili, moto e bici. Questi possono essere selezionati manualmente da menù oppure rilevati automaticamente dalla macchina.
Il mirino elettronico è un pannello di 3.68 milioni di punti e offre un ingrandimento di 0.8x. Nikon ha ridotto al minimo il ritardo grazie alla tecnologia Dual-Stream che invia simultaneamente le informazioni al mirino/LCD e alla scheda di memoria, fornendo una conferma affidabile del movimento del soggetto senza saltare o ripetere i fotogrammi nel mirino. Inoltre ne ha migliorato la luminosità e ha assicurato che la risoluzione dell’anteprima non scenda mai, il che significa che offre una visione coerente ma soprattutto blackout free.
Nikon Z9 adotta ha il form factor di Nikon D6 ma è l’8% più leggera e il 20% più piccola. Con la Reflex condivide anche il sistema di sigillature e giunzioni che la rendono adatta ad ogni condizione meteo, persino la più avversa. Il display posteriore da 2.1 milioni di punti è touch ed estraibile sia orizzontalmente che verticalmente. Lateralmente ha un doppio slot per schede XQD, una porta HDMI Type A, jack microfono, jack per le cuffie, porta USB-C e una connessione Ethernet.
Può registrare filmati 8K/30p senza crop in H.264 8 bit, H.265 8 bit o 10 bit e ProRes HQ 10 bit fino ad un massimo di 125 minuti consecutivi. In formato 4K arriva fino a 120p. È la prima Nikon a salvare filmati Log internamente, in formato N-Log o Hybrid Log Gamma predisposto per HDR TV. Non solo, perché Nikon afferma che nel 2022 verrà rilasciato un aggiornamento firmware gratuito che consentirà l’acquisizione interna 8K/60p in un nuovo formato video ad alta efficienza N-raw a 12 bit, ProRes RAW a 12 bit, nonché alcune nuove funzionalità video di livello professionale.
Ci sarà anche una nuova app per supportare il fotografo professionista: NX Mobile Air, per la gestione e il trasferimento delle immagini quando si lavora sul campo. Proprio come l’app di Sony, consentirà agli utenti di inviare le immagini ad un server FTP tramite un segnale 5G e supporterà la trasmissione di IPTC e voice tag.
Nikon Z9 sarà disponibile entro fine anno ad un prezzo di € 5999.