Nella notte sono state presentate le nuove Nikon Z7 II e Nikon Z6 II, nuovo capitolo tanto atteso della saga Z. Le aspettative erano tutte nei miglioramenti “operativi” di due modelli mirrorless Full Frame di per se già molto ben fatti..aspettative che Nikon non ha disatteso: i miglioramenti non sono visibili, sono tutti sotto la scocca.
“Cavallo che vince non si cambia” e infatti Nikon non ha stravolto il progetto Z bensì lo ha affinato secondo le richieste dei fotografi aumentando la flessibilità di due modelli sulla carta vicenti: raffiche più prestanti, buffer aumentati, migliore AF a parità di punti e doppio slot per schede XQD/CFexpress ed SD, forse l’aspetto più critico dei modelli precedenti.
Gli aspetti chiave sono rimasti gli stessi. Nikon Z7 II ha un sensore BSI CMOS da 45 Mpxl, stabilizzazione interna a 5 assi che compensa fino a 5-stop, sistema AF ibrido (fase e constrasto) con 493 punti che coprono il 90% del sensore (verticalmente e orizzontalmente) e gamma ISO è compresa tra 64 e 25600 espandibile fino a 102400. Nikon Z6 II ha invece un sensore BSI-CMOS da 24 Mpxl, stabilizzazione interna a 5 assi che compensa fino a 5-stop, gamma ISO compresa tra 100 e 51200 espandibile fino a 204800 e un sistema AF da 273 che coprono il 90% della superficie del sensore. A cambiare su entrambi i modelli è il processore, ora un Dual Expeed 6, che sblocca le novità più importanti. La cadenza in raffica è aumentata, Nikon Z7 II ha uno scatto continuo di 10 fps (rispetto ai 9 fps di Z7) e Nikon Z6 II di 14 fps (12 fps su Z6), di pari passo con la gestione del buffer che su entrambi i modelli è circa il triplo.
Ma anche il sistema AF ne giova: ora c’è una migliore acquisizione del soggetto in condizioni di scarsa illuminazione e il rilevamento di occhi (umani e animali) e volti si potrà utilizzare anche modalità Wide Area ma soprattutto in video. Rimanendo in tema di registrazione, la qualità è rimasta 4K ma ora si spinge fino a 60p (30p sulle precedenti) con registrazione interna: su Nikon Z7 II sarà subito disponibile, mentre su Z6 II arriverà con un aggiornamento firmware ai primi del 2021 sempre con full pixel readout del sensore. Ma ovviamente il tema “caldo” era quello dei supporti di memoria e Nikon non ha potuto far altro che acoltare il suo pubblico: ora il dual slot supporta l’utilizzo di schede XQD/CFexpress ed SD UHS II garantendo quindi un’estrema flessibilità a fotografi e videomakers.
A rimanere invariate sono alcune caratteristiche strutturali: corpo in lega di magnesio resistente alla intemperie, mirino EVF con pannello Oled da 3.690.000 punti, copertura del 100% del campo visivo e ingrandimento di 0.8x, display LCD posteriore da 3.2″ touch, porte USB 3.1, micro HDMI, microfono e cuffie e sistema SnapBridge con connessioni Wireless e Bluethooth per trasferire file Raw e Jpeg su PC o dispositivi connessi. Tramite USB si potranno poi caricare ed alimentare entrambe. Nikon Z7 II e Nikon Z6 II saranno anche accompagnate da due battery grip aggiuntivi MB-N11 con comandi in orientamento verticale.
Nikon Z6 II e Nikon Z7 II sarannno disponibili rispettivamente a novembre e dicembre 2020: Z7 II a $ 3000 solo per il corpo o $ 3600 con Nikkor Z 24-70mm f/4.; Z6 II avrà un prezzo di $ 2000 solo corpo o $ 2600 con Nikkor Z 24-70mm f/4. Il vertical grip MB-N11 sarà in vendita a novembre 2020 per $ 400. Attendiamo comunicazioni per i prezzi italiani.