A ormai due anni di distanza Nikon presenta la nuova D3400, erede della fortunata entry level annunciata nel 2014, la D3300, da cui eredita tante caratteristiche, come il sensore APS da 24Mpxl e il processore Expeed 4, e ne propone di nuove, come la connessione SnapBridge.
La nuova D3400 ha un corpo in fibra di carbonio: al suo interno c’è lo stesso sensore APS-C CMOS da 24Mpxl senza filtro passa basso della D3300, processore Expeed 4, sistema AF a 11 punti, raffica a 5fps, gamma ISO 100-25600, monitor LCD posteriore fisso da 921 mila punti, mirino con ingrandimento 0.85x e copertura del 95% del campo visivo e registrazione video FullHD 50/60p.
Fino a qui le caratteristiche ricalcano in tutto la D3300, le novità non sono molte su questo nuovo modello ma sono migliorie in punti chiave. Innanzittutto l’autonomia, dato che la D3400 è garantita per 1200 scatti, contro i circa 700 della precedente; secondariamente il peso, leggermente più contenuto; infine manca sì la connessione Wi-Fi, ma è sostituita dalla connessione SnapBridge tramite Bluetooth Low Energy (BLE): una volta collegato lo smartphone o il tablet alla macchina, la connessione sarà sempre attiva senza bisogno di dover accoppiare nuovamente i dispositivi ad ogni riavvio.
La nuova Nikon D3400 sarà disponibile solo corpo e in kit con AF-P DX Nikkor 18-55mm f/3.5-5.6 G VR e con AF-P DX Nikkor 70-300mm f/4.5-6.3 G ED.