Ferrania l’ha chiamata Alpha, secondo le abitudini dei produttori di software che rilasciano versioni successive (Alpha, Beta..) per indicare lo stato della ricerca.
Ciò non toglie che già questo primo lotto non possa dare soddisfazione, come dichiara Ferrania e confermano le numerose immagini che vengono pubblicate sulla sua pagina internet.
E’ una pellicola che deriva dall’esperienza cinematografica di Ferrania, più contrasta rispetto ad una normale pellicola fotografica e su un supporto più trasparente.
I riferimenti sono alla pellicola utilizzata negli anni Cinquanta e Sessanta da registi come De Sica, Fellini, Pasolini, Rossellini e dalla Settimana Incom, il cinegiornale di quei tempi che veniva proiettato nelle sale prima del film.
Ferrania Alpha P30 sarà a breve disponibile e potrà essere acquistata online fino un massimo di 5 pezzi e successivamente sulla rete tradizionale dei negozi di fotografia.
E’ una pellicola pancromatica da 80 ISO ma che, per sottolineare le lontane origini, viene siglata 80 ASA (il vecchio standard della sensibilità i cui valori corrispondono agli attuali ISO). La confezione è da 36 pose.