Al primo impatto ricorda il design delle vecchie CyberShot di Sony, quelle con l’obiettivo a scomparsa, ma non si sa se varcherà i confini asiatici: è il nuovo Vibe Shot, il primo cameraphone di Lenovo.
Le informazioni sono poche, ma la curiosità è tanta. Il processore è uno Snapdragon 615 a 64-bit e 3 GB di Ram, il display è Full HD da 5" rivestito da vetro Gorilla Glass; il sistema operativo è Android Lollipop 5.0.
Fotograficamente parlando è un cameraphone evoluto, non ai livelli di quelli con un grande sensore, ma di certo è un primo passo: il Vibe Shot monta un sensore BSI da 16 Mpxl e un obiettivo a 6 lenti, antigraffio e in vetro zaffiro.
A svelare le ambizioni da point-and-shoot è però il pulsante di scatto, posto sulla scocca: premuto a metà aziona l’autofocus e a fine corsa scatta l’immagine. Come una fotocamera.
Inoltre, di fianco al pulsante di scatto, ne troviamo un altro con dicitura "Smart/Pro": in modalità Smart il telefono scatta in automatico, riconoscendo le scene, in modalità Pro aziona un menù a tendina con interfaccia "tipo Lumia", dal quale accedere alle impostazioni manuali come la regolazione ISO, l’esposizione e il bilanciamento del bianco.
Completano la dotazione lo stabilizzatore e un flash a tre tonalità. Anche la fotocamera anteriore è di buon livello, da 8 Mpxl.
Ma è anche … un telefono, dual Sim.