Il 28 gennaio il telescopio Subaru di Mauna Kea ha catturato dei raggi laser verdi che alcuni hanno paragonato al codice Matrix.
Inizialmente, gli scienziati giapponesi del telescopio Subaru hanno creduto che provenisse dal satellite NASA noto come ICESat-2, ma l’agenzia spaziale americana lo ha escluso. Lo scienziato della NASA Anthony J. Martino che lavora a ICESat-2 ATLAS ha dichiarato infatti che i raggi non sono stati emessi dalle attrezzature NASA.
Il dottor Albaro Ivanoff ha eseguito alcune simulazioni secondo le quali questi raggi proverrebbero dal satellite cinese Daqi-1/AEMS.
È la seconda volta in rapida successione che il telescopio Subaru registra strani fenomeni nel cielo notturno. L’attenzione per questi fenomeni è aumentata dopo il caso del “pallone” cinese abbattuto dagli Stati Uniti.