Megan Mattiuzzo è una fotografa di matrimonio che, al momento di mettere al mondo suo figlio, ha deciso di fotografare il suo parto, lei stessa.
"Sono abituata a catturare momenti irripetibili – racconta Megan – e così quando ho scoperto di essere incinta ho sentito il forte desiderio di catturare il primo respiro di mio figlio. Chiesi consiglio alla mia ginecologa e la risposta fu positiva perché la gravidanza procedeva bene.”
E così il giorno del parto Megan prese la sua Nikon D5 e il Sigma 35mm f/1.4 Art.
“Ho accettato l’epidurale per alleviare il dolore e poter quindi scattare, ma – racconta – l’epidurale non è risultata molto efficace. Comunque durante il travaglio ho preso la fotocamera per eseguire le impostazioni: le ho fatte tra una contrazione e l’altra, mentre un’infermiera mi teneva una gamba e mia madre l’altra. Ho fatto ridere il dottore dicendogli di spegnere le luci della stanza e di mettere dei faretti spot sopra il letto per avere una foto migliore!"
“Quando è arrivato il momento della spinta finale – Megan racconta- ho preso la fotocamera, ho appoggiato il mento sul petto con la fotocamera sullo stomaco ed ho cercato di avvicinare il volto al mirino. Poi ho iniziato a spingere ed ho visto un momento che non dimenticherò mai … i capelli di mio figlio … poi la sua testa … poi il suo corpo … ed intanto scattavo. È stato il momento più bello della mia vita."