La mostra è frutto del lungo lavoro di ricerca e approfondimento di Alberto Novo, Luca Sorbo e Dino Chinellato ed espone nelle Sale Monumentali della biblioteca Marciana in piazza San Marco sessanta opere di Rodolfo Namias, alcune delle quali provenienti dal patrimonio della Biblioteca Nazionale Marciana e della Fondazione di Venezia.
In mostra anche oggetti d’epoca (fotocamere, obiettivi e accessori di laboratorio) e opere contemporanee realizzate con alcune delle tecniche descritte nei manuali o realizzate con un obiettivo Namias.
Rodolfo Namias infatti progettò anche obiettivi e in mostra è possibile ammirare il doppio anacromatico 300 mm 1:5 e il 400 mm 1:5, con relativo lo schema ottico.
Laureato in chimica, sin dai primi scritti Rodolfo Namias si propose di formare una classe di operatori specializzati nel loro settore, dimostrando un approccio teorico e pratico estremamente moderno. Nel corso di circa cinquant’anni pubblicò una cinquantina di titoli diversi, molti dei quali in molteplici edizioni e tradotti in diverse lingue.
Nel 1894 fondò la rivista “Il progresso fotografico”, di cui in mostra sono esposti alcuni fascicoli, dal 1901 al 1934 ed alcune illustrazioni.
La mostra si propone infatti di far conoscere la poliedricità di Rodolfo Namias, i cui interessi spaziavano dalla chimica alla ripresa fotografica, dalla camera oscura all’ottica, dall’industria alla tipografia, con una particolare attenzione per i processi di stampa artistica, come la Resinotipia.
E’ prevista anche una Giornata di Studi il 18 maggio, in cui verranno affrontati temi come la cultura fotografica in Italia al tempo di Rodolfo Namias, la chimica fotografica e l’ottica nei suoi manuali, le attrezzature da ripresa nell’Enciclopedia Fotografica, la resinotipia e la stampa agli inchiostri grassi, la manualistica storica e il restauro della fotografia.
“Rodolfo Namias, manualistica tecnica tra fotografia e industria. 1891-1938”
21 aprile- 20 maggio
Sale monumentali della Biblioteca Marciana, ala napoleonica di Piazza San Marco
Oltre ai libri, in esposizione:
Fotocamere: Goerz Anschütz (Optische Anstalt C.P. Goerz Aktiengesellshaft, 1906), Alba n.29 (Albini & C., 1908), HEAG XV (Ernemann Werke Aktiengesellshaft, 1911), Lloyd prima serie (Internationale Camera Aktiengesellshaft, 1910), Imperial Triple Extension (Thornton-Pickard Manufacturing Co., 1914).
Stampe fotografiche e tipografiche: gomma bicromatata (2006), stampa al carbone (2018), oleotipia (2015), resinotipia (2015), fotoincisione (Ongania 1891), fotoincisione e sue matrici (2012), collotipia (Ongania 1886), collotipia e sue matrici (2016), viraggio selettivo (1998), carta salata colorata a mano (20??), collodio su alluminio colorato a mano (20??), fotografia vetrificata su ceramica (1994 e 2015).
Materiali per stampe storiche: pennelli, rulli, pigmenti, gelatina, gomma arabica.
Materiali per fotografia vetrificata: fondi in ceramica, pigmenti, “oro liquido”, pennelli, spatola per trasporto.
Materiali storici per camera oscura: vaschette catramate, torchietto da stampa, leggio per ritocco, attrezzi per ritocco.
Altre informazioni su Rodolfo Namias
Download gratuito dei primi 2 capitoli dell’Enciclopedia Fotografica