Leica ha appena presentato SL2-S, macchina tanto rumoreggiata nei giorni scorsi che però non è solamente una versione “light” di SL2 bensì il suo corrispettivo video-oriented. Possiamo quindi dire che Leica con questo modello fa il suo primo vero passo nel segmento video, un settore che fino ad ora non aveva visto di buon occhio tanto da togliere proprio questa funzione da alcuni modelli per “non distrarre” il fotografo e farlo concentrare sull’essenziale.
Il cambio di rotta avviene con Leica SL2-S, una mirrorless Full Frame identica nelle forme alla sorella maggiore Leica SL2 ma che vuole far breccia nel segmento dei videomaker di alto profilo..un tipo di utenza che in questo recente periodo è forse la più ricercata e che evidentemente ha fatto mettere la marcia indietro anche all’azienda di Wetzlar. Leica SL2-S in realtà è molto differente dalla sorella maggiore da 47 Mpxl, poiché gli ingegneri tedeschi hanno deciso di rivederla in quasi ogni punto sensibile: il sensore, stabilizzato a 5 assi, è nuovo – un CMOS retroilluminato da 24 Mpxl con un readout dei dati molto più veloce e possibilità di registrare video in formato 4K/C4K 60/50p in 4:2:2 10 bit tramite uscita HDMI che, per la gioia di tutti, vede la presenza di un connettore HDMI full size Type-A a lato del corpo macchina così da poter funzionare senza adattatori; internamente infatti la registrazione è sempre 4:2:2 0 bit ma si ferma alla qualità 4K/30p ma non ha limitazioni di tempo. Come avviene su Panasonic Lumix S1H anche qui si potranno caricare su scheda SD le proprie LUT per poterle utilizzare sia durante la registrazione che in playback con il nuovo formato L-Log, ferma restando la possibilità di registrare con la curva HLG; l’interfaccia mostra anche la barra dei colori, il segnale audio e la waveform per il controllo dell’esposizione. Per una corretta gestione, infine, i menù foto e video sono stati separati.
Ma Leica SL2-S non è solo video. La mirrorless è mossa dal processore Maestro III con 4 GB di buffer che la spinge ad una sensibilità fino a 100.000 ISO, con una raffica da 25 fps con otturatore elettronico e da 9 fps con otturatore meccanico e la possibilità di eseguire scatti High Res da 96 Mpxl. Il mirino elettronico è da 5.76 milioni di punti e lo slot di memoria è doppio e compatibile con schede SD UHS-II. La fotocamera sembra poi essere fatta su misura per il lavoro in esterni: il corpo in lega di magnesio è infatti resistente alle intemperie ma, a differenza della concorrenza che non specifica mai “quanto” resistente, Leica SL2-S può vantare una vera e propria certificazione IP54 esattamente come Leica SL2. E poi, d’obbligo menzionarlo, torna sul fronte il classico bollino rosso.
Leica SL2-S è già disponibile presso i negozi e i rivenditori Leica ad un prezzo di € 4575.