A tre anni e due modelli di distanza, Leica presenta l’erede della Leica T ovvero la Leica TL2, macchina che vuole essere la discendente diretta del primo modello: nuovo sensore, stesso processore della M10 e una maggiore cadenza della raffica sono i miglioramenti apportati per dare uno stacco col passato.
Leica TL2 è la nuova mirrorless "smartphone friendly" della casa tedesca, vuole essere un prodotto che permetta la fruizione di una macchina come se fosse uno smartphone attraverso comandi touch a display e senza mirino (ricordiamolo, opzionale). A dire il vero sia Leica T che Leica TL non sono state accolte in maniera positiva come le classiche rangefinder, segno che lo zoccolo duro di interesse per il marchio è ancora estremamente legato alla fotografia più "classica". Detto questo, i nuovi punti di forza della TL2 sono: nuovo sensore APS-C da 24Mpxl (16Mpxl su TL) e processore Maestro II (come su M10) che le permette di registrare anche filmati UHD 4K/30p, avere una cadenza di 7fps (20fps in modalità electronic shutter) e garantire la compatibilità con l’interfaccia USB 3 attraverso il connettore Type C. Il comparto AF è da 49 punti ma solo a contrasto, per cui rispetto alle altre mirrorless in circolazione potrebbe stentare in condizioni di scatto con soggetti in movimento; inoltre non è stabilizzata. Il display posteriore è sempre fisso da 3.7" e multitouch; una volta accesa la macchina si presenta diviso in soli 9 riquadri per facilitarne la lettura e l’utilizzo: foto, esposizione, messa a fuoco, video, connettività, display, riproduzione, flash e settaggi generali.
Esternamente è cambiato poco, quasi nulla: stesso monoblocco d’alluminio studiato con Audi ma con angoli più smussati per favorire la presa, nuovo flash pop-up e stessi spinotti laterali per potervi agganciare la cinghia, ma se si volesse utilizzare la propria si potrà acquistare un "adattatore" per una cifra ancora ignota (ma sicuramente non bassa).