Leica continua a stupire; dopo la Monochrom, digitale solo bianconero, ecco la M-D (Typ 262) che è priva del monitor per rivedere gli scatti.
La scelta può sembrare incomprensibile dati i vantaggi di poter rivedere subito lo scatto, ma quando il fotografo Leica scatta ha già pre-visualizzato l’immagine e sa cosa attendersi. Non è altro che un ritorno allo scatto “cieco” su pellicola.
Nella pratica è l’attuale Leica M digitale a telemetro, ma a cui è stato tolto lo schermo posteriore; lo spazio lasciato libero è stato occupato da una ghiera delle sensibilità ISO, nel più puro stile analogico.
Il mirino ha un ingrandimento di 0,68x e mostra le cornicette per le coppie di focali 35 e 135mm, 28 e 90mm e 50 e 75mm. Il sensore è sempre il CMOS Full Frame da 24 megapixel. Gli scatti sono solo nel formato Raw / Dng.