Nonostante forse non se ne parli da un po’ di tempo, e nonostante le polemiche di qualche mese fa, la partnership tra Leica e Huawei non è mai stata così solida. In futuro non si parlerà quindi solo di Huawei P9, perché le due aziende stanno pensando di porare la collaborazione ad altri, alti, livelli di sviluppo con l’apertura del centro di ricerca e sviluppo Max Berek Innovation Lab. Per chi non lo conoscesse, Max Berek fu la mente geniale che disegnò e sviluppò il primo obiettivo per la Leica 1, quello che poi diventò lo standard per il formato 135: Elmax 50mm f/3.5, costruzione utilizzata ancora oggi sotto il nome Elmar.
Il nuovo Max Berek Innovation Lab sarà istituito presso la sede Leica a Wetzlar, in Germania, e si occuperà di ricerca e sviluppo nel campo dell’imaging: dalle soluzioni ottiche ai software, tutto passerà al vaglio dell’azienda tedesca per cercare di offrire la miglior esperienza fotografica e video possibile; i progetti futuri sono già stati prefissati e prevedono tappe che toccheranno la realtà virtuale, la realtà aumentata e la computer imaging anche con il coninvolgimento di università e istituti di ricerca esterni. Il progetto, la mission, è quello di portare sugli smartphone Huawei le innovazioni più significative in campo fotografico e sperimentare nuove tecnologie al fianco, ma soprattutto grazie, ad un partner come Leica. Come ha poi sottolineato Markus Limberger, Chief Operating Officer di Leica Camera e direttore del Max Berek Innovation Lab, è un’opportunità per unire le competenze e l’esperienza di due grandi società che vedono nello sviluppo dell’imaging un obiettivo comune.
