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Fotografia.it

La repressione militare iraniana in mostra a Milano nelle immagini di Newsha Tavakolian

Francesco Carlini | 13 Dicembre 2023

Fondazione Deloitte e Deloitte Italia in collaborazione con 24 Ore Cultura presentano al Mudec Photo a partire dal 13 dicembre 2023, And They Laughed at Me dell’artista iraniana Newsha Tavakolian.

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Newsha Tavakolian


“And They Laughed at Me è un titolo che ha un doppio significato. Il primo riguarda me. Per seguire il mio sogno di diventare una fotografa ho lasciato la scuola e quando ho cominciato non avevo i fondamenti necessari, per cui a volte sbagliavo..e chi guardava le mie immagini spesso rideva. Il secondo significato è collettivo e riflette la politica repressiva dell’Iran. Anni fa un uomo anziano divenne virale nel mio Paese: non aveva soldi, soffriva, aveva bisogno di cure, chiedeva aiuto. E i politici ridevano di lui. Sono dieci anni che faccio la fotoreporter e mi piace, credo che questo mestiere possa cambiare le cose. E non bisogna mai dimenticarne l’importanza: noi siamo gli occhi dietro ai politici, noi osserviamo da vicino loro ed il loro operato. E devono sentire questa presenza alle loro spalle.” Così si è espressa l’autrice, Newsha Tavakolian, riguardo al suo reportage sul suo Paese. Emerge fortemente come la paura indotta dalle decisioni politiche iraniane abbia trasformato la stessa organizzazione sociale in una minaccia per l’ordine costituito. Nel contesto di questa realtà oppressiva, le opere in mostra rappresentano una voce coraggiosa che si oppone a un destino ineluttabile, combinando elementi tipici del reportage e composizioni concettuali che rivelano il dramma dell’oppressione e finiscono per tracciare un cammino rivoluzionario verso la libertà, ispirato dall’unione di tante anime coraggiose.

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Newsha Tavakolian

“Le foto in mostra sono volutamente imperfette. Ho scelto quelle sbagliate, quelle che nessuno avrebbe mai pubblicato su una rivista o su un giornale, perché mostrano la realtà così com’è senza finzioni.” E non sono solo recenti. Partono dal 1996 e arrivano fino quasi ai giorni nostri con una pausa di qualche anno. “Quella pausa è coincisa con la morte di mio padre. Ho trascorso anni difficili in cui non volevo capire cosa succedesse fuori ma cosa stava accadendo dentro di me.” In tutto sono oltre 70 le immagini che compongono And They Laughed at Me, allestite nello spazio Mudec Photo.

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Newsha Tavakolian – L’ultima foto scattata a suo padre

Newsha Tavakolian è la prima vincitrice del Photo Grant di Deloitte ed è stata selezionata tra oltre 700 autori ed autrici che hanno lavorato sul tema delle “connessioni”. Gli artisti sono stati inizialmente identificati da dieci segnalatori, tra di loro è stata proprio Renata Ferri e sottoporre il corpus di Newsha; i reportage dei venti prescelti sono poi passati sotto la lente di ingrandimento dei giudici e, tra tutti, il lavoro della fotografa iraniana è stato selezionato come il migliore in assoluto. “Sono davvero molto soddisfatto. Il suo è un lavoro privato, quello di una donna che ha dovuto rinunciare a fare un lavoro di storyteller ma non ha mai rinunciato a raccontare un sentimento: quello per il suo Paese e per le persone che lo abitano.” Queste le parole di Denis Curti, curatore della mostra. “Ci ha fatto capire che la fotografia è davvero lo strumento più giusto per raccontare la propria intimità all’interno di un contesto molto contraddittorio.”


Newsha Tavakolian – And They Laughed at Me
13/12/23 – 28/01/24
Mudec Photo
Milano



Francesco Carlini
In primis appassionato di fotografia, dal 2008 faccio parte del team di Editrice Progresso, storica casa editrice italiana fondata nel 1894, e gestisco il sito www.fotografia.it. Al lavoro redazionale e giornalistico nel corso degli anni ho affiancato il lavoro di prova dei prodotti e delle misurazioni di laboratorio riguardanti fotocamere, obiettivi e smartphone.
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