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Fotografia.it

La morte di Oliviero Toscani: fotografo provocatore

Redazione fotografia.it | 13 Gennaio 2025
Campagna contro l’Aids

Toscani ha rivoluzionato il modo di concepire la pubblicità, trasformando le campagne in vere e proprie creazioni artistiche su temi sociali d’attualità; al centro delle sue opere c’era sempre la persona, con le sue fragilità, le sue contraddizioni e la sua complessità.

Oliviero Toscani è stato un maestro della provocazione visiva, un fotografo che usava l’immagine come un’arma per scardinare pregiudizi e stereotipi. Le sue campagne pubblicitarie, spesso definite “dissacranti”, hanno lasciato un segno forte nel mondo della comunicazione e dell’arte contemporanea, generando dibattiti accesi e polarizzando l’opinione pubblica.

Oliviero Toscani ad Otranto

Un approccio innovativo alla pubblicità

E’ stato un maestro della provocazione visiva, un fotografo che ha saputo usare l’immagine come un’arma per scardinare pregiudizi e stereotipi. Le sue campagne pubblicitarie, spesso definite “dissacranti”, hanno lasciato un segno nel mondo della comunicazione e dell’arte contemporanea, generando dibattiti accesi e polarizzando l’opinione pubblica.

Toscani
David Kirby, malato morente di AIDS, ritratto per la campagna pubblicitaria Benetton nella sua stanza dell’Ohio State University Hospital nel maggio del 1990.

Toscani ha collaborato a lungo con il marchio Benetton, realizzando campagne che hanno sfidato le convenzioni pubblicitarie tradizionali, campagne spesso accusate di essere volgari, provocatorie e persino offensive, tuttavia il fotografo ha sempre difeso il suo lavoro affermando che il suo obiettivo era quello di far riflettere e di stimolare il dibattito.

toscani
Il bacio tra un prete e una suora: Questa immagine, realizzata per Benetton nel 1991, ha scatenato un putiferio mediatico, dividendo l’opinione pubblica tra chi la considerava un’offesa alla religione e chi la vedeva come un’affermazione dei diritti civili.

Toscani ha sempre cercato di suscitare una reazione, di scuotere le coscienze con immagini forti, di impatto e difficili da dimenticare.
Le sue campagne hanno affrontato temi delicati e controversi come la razza, la religione, la malattia, la morte valorizzando la libertà di espressione.
Mai come in questo caso si può dire un’immagine può valere più di mille parole.

Toscani
L’abbraccio tra un angelo e un diavolo: Un’immagine iconica, sempre per Benetton, che rappresenta due bambine, una bianca e una nera, che si abbracciano. Un’immagine forte e provocatoria per sottolineare l’importanza dell’uguaglianza e della tolleranza.

Redazione fotografia.it
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