L’acqua in ogni sua forma è il tema protagonista della Biennale di Architettura di Pisa 2019 che, giunta alla sua terza edizione, ha scelto di abbracciare non solo ciò che concerne l’architettura solida fine a sé stessa, ma anche l’idea totale che sia l’acqua – così fondamentale e potente – a dover ispirare le costruzioni, i piani e le città del mondo. Perché l’acqua è il cuore di tutto.
Con la creazione di una piattaforma di progetti trasversali il direttore artistico Alfonso Femia ha dato spazio libero a tanti autori italiani ed internazionali per interpretare, in maniera personale, l’infinità variegata dell’elemento Acqua. Fotografie, pitture ed illustrazioni descrivono ora l’immenso oceano, ora la laguna veneziana, ora il canale di campagna. Una moltitudine di declinazioni diverse ma complementari riunite nel progetto Instagram intitolato Tempodacqua/The time of water, un fenomenale reportage dove gli artisti illustrano, con tre opere loro, la bellezza dell’acqua e la sua interconnessione col territorio. In più: mostre, dibattiti e filmati sul concetto di un’architettura costruibile, coerente e sostenibile ove l’Acqua, come in una sorta di Atlante spazio-temporale, è indagata nella sua memoria storica, nel presente contingente e nel futuro possibile. Senza dimenticare che se l’acqua sotto forma di liquido amniotico è il simbolo della vita primigenia, la stessa è anche portatrice – fin dal diluvio universale – di danni irreversibili. Va amata, rispettata e addomesticata dove possibile. Soprattutto oggi.
Il progetto INSTAGRAM
Tratta, per trittici, le fotografie di numerosissimi autori, noti o emergenti. Tra di loro figura anche Isabella Sommati pubblicata di recente su Progresso Fotografico e che partecipa a Tempodacqua con tre foto appena esposte al Festival della Fotografia Etica di Lodi.
Pisa – Biennale di Architettura –
Tempodacqua – Arsenali Repubblicani
21 novembre – 1 dicembre
https://tempodacqua.com
www.biennaledipisa.com
Testo di: Cristina Franzoni