Le immagini del Gruppo Rodolfo Namias, realizzate con le antiche tecniche come la resinotipia, saranno esposte al museo del cinema di Torino dall’8 febbraio all’8 maggio nell’ambito della mostra "Tonalità Tangibili. Peretti Griva e il pittorialismo italiano"
Il 18 febbraio ci sarà una dimostrazione di oleotipia e il 18 marzo Giorgio Stella mostrerà come si esegue una stampa al platino; l’ingresso è libero.
“Da anni ormai il Gruppo Rodolfo Namias sperimenta la resinotipia preparandosi i materiali. Ai tempi di Rodolfo, venivano vendute le polveri brevettate assieme alla carta. Questa era probabilmente una carta da trasporto per la stampa al carbone, ma ovviamente non è mai stato detto o scritto. L’unico problema che sorge ora è invece quello del bicromato.
C’è un prodotto che ho usato per delle prove di stampa al carbone e di oleotipia, e va benissimo. Purtroppo lascia una colorazione gialla alla gelatina indurita. Nel caso del carbone e dell’oleotipia non è un problema, perché il colore viene sopraffatto dai pigmenti. In resinotipia, che è un processo positivo, rimane quindi la colorazione gialla nelle alte luci. Ci sono degli altri prodotti che vengono usati in serigrafia, ma sono degli addotti con formaldeide e quindi non si prestano ad essere usati in combinazione con la gelatina perché la indurirebbero.”
La mostra va dall’8 febbraio all’8 maggio presso il Museo del Cinema
www.museocinema.it