Nikon annuncia alla International Solid-State Circuits Conference di San Francisco lo sviluppo di un nuovo sensore da 1″ in grado di offrire prestazioni da record: riprese in 4K a 1000 fps.
Il nuovo CMOS è di tipo Stacked, misura 1″ con pixel grandi da 2.7 nanometri ed ha una risoluzione da 18 Mpxl. La particolarità è che è in grado di registrare video in formato 4K a circa 1000 fps con una gamma dinamica estremamente ampia. La parte superiore del chip, quella sensibile, ha una configurazione in blocchi: un totale di 264 x 264 blocchi in ognuno dei quali sono stipati 16 x 16 pixel per un totale di 4224 × 4224 pixel. Con questa configurazione, Nikon afferma sia possibile controllare con lo strato inferiore il tempo di esposizione in ciascuna area. Da qui una gamma dinamica molto ampia.
Nikon ha affermato che ha scelto di investire in quest’area a causa dell’elevata domanda sul mercato di sensori di immagine compatti, leggeri, con frame rate elevato, ampia gamma dinamica e alta risoluzione. La dimensione scelta è emblematica, molto adatta ad una varietà di applicazioni: dalla videosorveglianza agli smartphone ad esempio. Lecito pensare che saranno proprio questi ultimi sotto la lente di ingrandimento dell’azienda.
Questo è solo uno sviluppo di quello che Nikon produrrà un domani, di quello che sta studiando. L’azienda entra quindi in un segmento in cui dovrà vedersela con Canon, Samsung e Sony.